In attesa dell’evento Festa del “Veganinsieme” AVA 2019

ricordiamo che stiamo invitando alcuni parlamentari Invito / lettera aperta a tutti i Portavoce , vogliamo evidenziare il programma dell’Associazione che verrà dibattuto durante il corso della serata:

 

PUNTI PROGRAMMATICI 

Veganinsieme

Conferenze itineranti

Organizzazione eventi animalisti

Ricerca di nuovi relatori

Aggiornamento dati scientifici

Manifestazione in prossimità di Pasqua e Natale

Partecipare marcia della pace Perugia Assisi

Inviare lettere di sensibilizzazione ai Vip

Inventario libri e dispense

 

TEMI FONDAMENTALI DA SVILUPPARE

 

Abolire la sponsorizzazione di alimenti e sostanze nocive ;

Istituire l’alternativa dei pasti vegetariani e vegani

negli ospedali e nelle mense pubbliche;

Monumento agli animali vittime dell’uomo;

Petizione contro la politica della Rai a favore del consumo

di carne e contro l’esclusione dei vegetariani dai programmi televisivi

Manifestazione contro pesca sportiva

Giornata per la sensibilizzazione del mondo religioso alle tematiche animaliste

Programma “l’AVA nelle scuole”

Conferenze itineranti nelle sale consiliari dei Municipi

Volantinaggi itineranti ogni 2° sabato di mese nelle strade consolari

Elaborare proposte di legge

Raccolta dati inerenti le nuove ricerche in campo nutrizionale ecc.

Lanciare i Giovedì vegetariani

 

L’Associazione Vegana Animalista Onlus nasce come movimento indipendente di ispirazione pacifista, olistica, universalista, nella volontà di estendere i codici del diritto alla vita, alla libertà e al rispetto dall’uomo ad ogni essere senziente.

 

L’AVA ripudia di ogni espressione violenta nei confronti dell’uomo come degli animali e della natura, e considera supremo il valore della Vita in tutte le sue manifestazioni; dalla consapevolezza che solo da una nuova coscienza umana più giusta e sensibile nei confronti delle esigenze vitali di ogni essere vivente, dalla protezione dei più deboli ed i più indifesi è possibile porre le basi per la realizzazione di un mondo libero dalla violenza, dall’ingiustizia. dalla malattia e dal dolore.

L’Associazione si adopera affinché l’infanzia sia educata alla virtù, alla pace, alla nonviolenza universale, alla tolleranza, alla fraterna collaborazione, alla valorizzazione delle differenze formali componenti. Per questo lotta contro l’antropocentrismo considerato come ciò che inclina l’uomo a convivere con la legge del più forte sul più debole e a spegnere la sensibilità dell’animo umano.

 

Da un corretto modo di vivere e di alimentarsi, secondo le leggi naturali conformi alle nostre esigenze di essere fruttariani, è possibile conservare o recuperare la salute del corpo, l’equilibrio mentale, i valori morali e spirituali.

 

La pratica del vegetarismo, seguita dai più grandi uomini di spiritualità e di scienza di ogni tempo e paese, favorisce lo sviluppo di una coscienza umana più giusta e solidale, una mentalità di pace e di disponibilità verso il prossimo, il superamento delle barriere ideologiche, razziali, sociali, religiose, lo sfruttamento degli animali e delle risorse naturali, l’eliminazione della fame nel mondo.

 

Gli allevamenti di animali e il consumo di prodotti carnei risultano correlati ai più gravi problemi sociali:

 

I conflitti armati e la violenza umana, spesso scaturiscono dalla carenza di risorse alimentari ed energetiche, mantengono l’umanità sotto un costante stato di tensione e di guerra. Gli allevamenti di animali, con la necessità di adibire a pascolo sempre nuove terre, sono causa di contrasti, invasioni e guerre.

 

La fame nel mondo uccide 24.000 persone ogni giorno perché le popolazioni dei paesi poveri sono costrette dalle multinazionali agroalimentari-zootecniche a coltivare nelle loro terre monoculture per ingrassare gli animali dell’Occidente. Non c’è abbastanza terra per nutrire un popolo di carnivori: la politica dell’alimentazione carnea richiederebbe le risorse di 7 pianeti come la Terra.

 

Le malattie: il 75% delle malattie umane sono correlate al cattivo stile di vita ed il 35% direttamente correlate al consumo di prodotti carnei. L’eccessivo consumo di carne negli Usa ha causato più morti di tutte le guerre del secolo scorso dove il 68 % di tutte le malattie sono attribuibili al consumo di carne; il 12 % del prodotto interno lordo è destinato a combattere queste malattie: eliminando il consumo di carne si ottiene una riduzione del 90% di infarti e il 97% degli ictus.

 

L’inquinamento: la terra, le falde acquifere ed i mari sono contaminati dalle deiezioni di animali d’allevamento che producono escrementi 130 volte l’intero genere umano; ogni giorno si scaricano nell’aria 40 milioni di metri cubi di anidride carbonica; a causa dell’inquinamento migliaia di laghi sono biologicamente morti ed altri stanno morendo.

 

La deforestazione è dovuta alla distruzione delle terre fertili e delle foreste abbattute ad un ritmo di 14 ettari al minuto principalmente per adibirle a pascolo, causano l’irrimediabile estinzione di migliaia di specie animali e vegetali e la distruzione della biodiversità; la desertificazione minaccia circa un miliardo di persone in 100 paesi del mondo.

 

La carenza di acqua potabile: 5200 persone muoiono ogni giorno nel mondo per mancanza di acqua potabile: gli allevamenti intensivi assorbono il 70% di acqua in più delle coltivazioni vegetali; per produrre 1 kg di carne si consumano 50.000 litri di acqua potabile mentre per produrre 1 kg di cereali sono sufficienti 200 litri di acqua; che l’acqua che una persona carnivora consuma in un mese è sufficiente ad un vegetariano per un anno.

 

L’esaurimento delle fonti di energia. Lindustria della carne in Occidente assorbe un terzo dell’intera energia disponibile esponendo i paesi industrializzati ad un probabile collasso funzionale; per produrre carne di maiale si consuma 15 volte più energia di quanto occorre per produrre frutta e verdura; che se tutti gli umani adottassero una dieta carnivora la durata delle riserve petrolifere mondiali sarebbero di 13 anni, mentre se si adottasse una dieta vegetariana la durata sarebbe di 260 anni;

 

L’allevamento di animali da carne comporta un enorme spreco di risorse naturali: su un ettaro di terra, nello stesso periodo di tempo, si possono produrre: 1.000 kg di ciliegie, 2.000 kg di fagiolini, 4.000 kg di mele, 6.000 kg di carote, 8.000 kg di patate, 10.000 kg di pomodori, 12.000 kg di sedano, oppure…50 kg di carne di manzo; che per produrre 1 kg di carne di manzo vengono consumati e distrutti: 50.000 litri di acqua, 9 litri di petrolio, 15 kg di cereali, 12 mq di foresta.

 

PROPOSTE PROGETTI DA REALIZZARE CON IL CONTRIBUTO DI ALCUNI PORTAVOCE

—————————

ABOLIRE LA SPONSORIZZAZIONE DI ALIMENTI E SOSTANZE NOCIVE

 

Giornalmente spot pubblicitari inducono al consumo di prodotti pericolosi per la salute umana, oltre che negativi sotto il profilo morale. Questi messaggi, in larga parte ingannevoli e ad esclusivo vantaggio del settore che rappresentano, creano false esigenze spesso a danno del consumatore.

E’ stato ampiamente dimostrato con esperimenti che la pubblicità commerciale è in grado di modificare i modi di pensare e di esprimersi dei bambini, che i contenuti pubblicitari influiscono in modo assai durevole sul mondo immaginario e sulle percezioni dei più giovani, sulla loro vita sociale e nei rapporti tra di loro e gli stessi genitori. L’influenza psicologica,oltre ad esporre la popolazione alle influenze manipolatrici della pubblicità e dei mass-media, incide in misura notevole sul processo di socializzazione dell’individuo, sia per mezzo di reazioni emotive, dirette a bambini e a giovani, sia tramite messaggi pensati per gli adulti.

In congressi nazionali ed internazionali è stata più volte denunciata, da scienziati e ricercatori di ogni paese, la pericolosità della carne per la salute delle persone. E’ stato più volte ribadito che la carne ed i derivati animali sono direttamente responsabili di molte patologie, comprese quelle cardiovascolari e tumorali; che le popolazioni sono tanto più colpite da patologie quanto maggiore è il consumo di carne; che il prodotto carneo risulta essere dannoso non solo perché deriva da animali ammalati, disperati o stressati, trattati con massicce dosi di medicinali e alimentati con prodotti contaminati da residui chimici, ma perché è un prodotto cadaverico incompatibile con l’organismo umano predisposto dalla natura ad alimentarsi con prodotti vegetali coltivati in modo biologico.

Dato che la carne risulta essere nociva per la salute fisica e mentale delle persone, come il fumo di sigarette e la droga, lo Stato può consentire la sponsorizzazione e quindi favorire la diffusione di tale prodotto senza le necessarie avvertenze di pericolosità?

 

Nonostante sia universalmente riconosciuta la dannosità della carne per la salute umana, giornalmente la RAI trasmette spot pubblicitari, rubriche di cucina, informazioni gastronomiche, gite rurali, programmi di salute ecc. che inducono al consumo di questo prodotto, negativo anche sotto il profilo morale. Questi messaggi, in larga parte ingannevoli e ad esclusivo vantaggio delle multinazionali del settore che rappresentano, creano false esigenze a danno del benessere delle persone. Infatti da prove scientifiche carne e derivati animali risultano direttamente responsabili di moltissime patologie tra cui quelle cardiovascolari e tumorali. La carne è dannosa non solo perché deriva da animali ammalati, disperati, stressati, trattati con massicce dosi di medicinali a causa delle innaturali condizioni in cui sono allevati ma perché è un prodotto cadaverico incompatibile con le esigenze biologiche dell’organismo umano.

 

Favorendo la diffusione e l’utilizzo del prodotto carneo la televisione di Stato si rende responsabile non solo dell’insorgere delle malattie correlate al consumo della carne ma di una mentalità di predominio del più forte sul più debole, di una cultura di violenza, di sfruttamento e di morte a danno dei più deboli (dei diversi, gli animali) che atrofizza la sensibilità dell’animo umano, spontaneamente incline alla compassione, ed ostacola il naturale sviluppo civile, morale e spirituale dell’uomo.

 

Inoltre, sostenendo il consumo della carne la RAI favorisce lo sviluppo de alcuni dei problemi più gravi del mondo correlati agli allevamenti intensivi, come: la fame nei paesi in via di sviluppo; l’inquinamento ambientale; la carenza di acqua potabile; l’esaurimento delle fonti di energia.

 

Noi riteniamo che la televisione di Stato non possa consentire e tanto meno agevolare la diffusione ed il consumo di un prodotto nocivo per la salute delle persone (e non solo) senza le necessarie avvertenze di pericolosità e pertanto ci appelliamo all’art.32 della Costituzione che recita: “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività”; ci appelliamo all’art. 444 del CP (commercio di sostanze alimentari nocive) che recita: “Chiunque detiene per il commercio, pone in commercio ovvero distribuisce per il consumo sostanze destinate all’alimentazione, non contraffatte né adulterate, ma pericolose alla salute pubblica, è punito…”

 

E PERTANTO CHIEDIAMO

 

  • 1) sia abolita ogni propaganda pubblicitaria, diretta o indiretta, verbale o attraverso immagini, che possa favorire il consumo di ogni tipo di prodotto carneo, compreso il pesce;

2)) sia data, nei programmi televisivi, agli esponenti della cultura vegetariana, la possibilità di esporre le proprie argomentazioni in materia di prevenzione e cura delle malattie dovute a cattiva alimentazione;

3) sia sostenuta da parte della RAI la politica della prevenzione delle malattie attraverso programmi di educazione alimentare che pongano in evidenza i benefici dell’alimentazione vegetariana.

—————————————————————————–

 

Articoli di legge di riferimento.

 

Art.32 della Costituzione: “La Repubblica tutela

la salute come fondamentale diritto dell’individuo

e interesse della collettività.”

Art. 444 del CP (commercio di sostanze alimentari

nocive): “Chiunque detiene per il commercio, pone in

commercio ovvero distribuisce per il consumo

sostanze destinate all’alimentazione, non contraffatte

né adulterate, ma pericolose alla salute pubblica,

è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e

con la multa non inferiore a lire centomila (448, 452).

La pena è diminuita se la nocività delle sostanze è

nota alla persona che le acquista o le riceve (448 452)”…. (Continua)

 

NEL CORSO DELLA SERATA LA PARTECIPAZIONE STRAORDINARIA DI DANIELA POGGI, ATTRICE DI TEATRO, CINEMA E TELEVISIONE, REGISTA E AUTRICE, GRANDE FAUTRICE DI CULTURA VEGAN/ANIMALISTA: RECITERÀ UN BRANO IN DIFESA DELLA VITA DI OGNI VIVENTE.

Ambasciatrice per l’Italia dell’Unicef, ha dato voce agli animali nello spettacolo teatrale Anima Animali, scritto e diretto da Luca De Bei con musiche originali di Francesco Verdinelli, l’attrice afferma “Per me è una filosofia di vita, prendere coscienza di chi sei e cosa vuoi, guardare ciò che vive accanto e difenderlo, prendere un tempo per fermarsi e capire i bisogni degli altri, animali inclusi. Leggere la provenienza dei cibi, scegliere. Dico no alla violenza, no allo sfruttamento. Si all’amore, alla pace e al dialogo. D’altronde, il vegano non vede nell’uomo un essere superiore che può tutto.”

Nata nel 1956 a Savona, la bellezza della Poggi è sorprendente ancora oggi, quale è il suo segreto : “Peso da anni sempre uguale: tra i 54 e i 55 kg, nonostante la menopausa! La mia pelle è luminosa, la notte dormo e mi sento leggera e piena di energia come una ragazzina. La mia colazione ideale? Frullato, frutta di stagione, datteri, noci, uvetta sultanina, tisana e fette biscottate con marmellata. Per pranzo: insalatone, zenzero, melograno, carote, finocchi, ravanelli, sedano, pasta kamut o saraceno con piselli o radicchio o zucchine, pane senza glutine e tisana. Cena: zuppa di legumi, tofu o seitan o lupino, verdure alla griglia, noodles, spaghetti di riso, riso nero. Le proteine si trovano ovunque e quelle derivate dai legumi sono perfette per il nostro organismo che, non essendo più in fase di crescita, non necessita quelle animali (ammesso e non concesso che siano indispensabili in fase di crescita!”

Fonte: Il Vegano.it

In questo video girato presso la sede dell’Associazione Vegan Animalista Daniela Poggi si racconta:

Incontro con Daniela Poggi: Scelta vegana ed etica

 

 

 

Temi fondamentali dell’Associazione Vegan Animalista AVA