Fin dalla più tenera età, ho rifiutato di mangiar carne e verrà il giorno in cui uomini come me guarderanno all’uccisione degli animali nello stesso modo in cui oggi si guarda all’uccisione degli uomini.
(Leonardo da Vinci)
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IL GRANDE VEGETARIANO LEONARDO DA VINCI
Leonardo Da Vinci, di ser Piero da Vinci, considerato uno dei più grandi geni dell’umanità, nasce nella provincia di Firenze il 15 aprile del 1452 e muore ad Amboise, in Francia, il 2 maggio del 1519.
Uomo poliedrico per antonomasia: pittore, scultore, architetto, ingegnere, urbanista, scienziato, disegnatore, ritrattista, scenografo, scrittore, anatomista, musicista, matematico, geologo, fondatore della paleontologia ma soprattutto fu pioniere dei diritti degli animali in un contesto storico in cui nulla vi era di più lontano che considerare gli animali degni di rispetto
Ha lasciato capolavori d’arte di ineguagliabile valore e importantissimi studi di anatomia umana.
Capriccio della natura che al suo talento e alla vastità dei suoi interessi aggiunse anche la bellezza, la grazia, la sensibilità.
Fin dalla giovinezza rinunciò a cibarsi di carne considerando grave la violenza sull’animale al punto da ritenere che un giorno tale delitto sarebbe stato considerato alla stessa stregua dell’uccisione di un uomo
A tal proposito diceva: “È vero che l’uomo è il re degli animali, perché la sua brutalità supera la loro. Viviamo grazie alla morte di altri.
“L’omo e li animali sono proprio transito e condotto di cibo, sepoltura di animali, albergo de’ morti, facendo a sé vita dell’altrui morte, guaina di corruzione.“
A sostegno del vegetarismo del genio rinascimentale esiste un suo ricco ricettario di cucina solo con piatti a base di frutta e verdura.
Andrea Corsali, navigatore toscano, in una lettera a Giuliano de’ Medici, scrive: “Alcuni gentili chiamati Guzzarati non si cibano di cosa alcuna che tenga sangue, né fra essi loro consentono che si noccia ad alcuna cosa animata, come il nostro Leonardo da Vinci”.
Ebbene, Leonardo da Vinci, il genio che tutta l’umanità ci invidia, l’uomo che ha preceduto di millenni la comune dimensione umana, il prototipo, il paradigma umano, questo essere straordinario che, sul tracciato dei grandi Pitagora, Ippocrate, Buddha, Krishna, Socrate, Einstein ecc., riprende ed amplia le porte dell’etica universale, costui non si alimentava secondo la dieta di Giorgio Calabrese, Atkins, Ohsawa, Peter D’Adamo o nella maniera di Gianfranco Vissani, costui era vegetariano come i grandi maestri spirituali di ogni tempo e paese che vedevano nell’alimentazione cadaverica non solo il massimo impedimento all’evoluzione dello spirito umano ma lo strumento più dannoso sul piano fisico, mentale e morale dell’uomo.
LETTERA DI UNA MAMMA VEGANA ALLA SUA BAMBINA
Lettera a Ciera dalla sua mamma Heather
Non guarderai mai animali al circo, ma sorriderai vedendo acrobati strepitosi e clown colorati.
Non mangerai un “Happy Meal”, ma gratterai la pancia ai maialini e saprai che i polli sognano e hanno sentimenti.
Il clamore per il furgoncino dei gelati non sarà musica per le tue orecchie, ma saprai che il tuo “Soy Delicious” (gelato di soia) non ha causato sofferenza o lacrime.
Potrai sentire un lieve goglottio mentre accarezzi dolcemente un tacchino e ringrazierai il fatto che sia vivo, mentre mangi il tuo “Tofurkey” (sostituto di tofu).
Mentre gli altri bambini compreranno scarpe di pelle e mangeranno da “Chuck&Cheese” (fast food di formaggi), tu starai baciando le mucche e dando da mangiare alle caprette.
Essere “differenti” può essere dura, lo so, questo mondo è spesso crudele, forse gli altri bambini rideranno di te a scuola… ma la Compassione è un dono vitale che in pochi condividono con gli altri, e il tuo cuore non sarà pieno di sensi di colpa nel modo in cui è afflitto quello della tua mamma.
Quindi non imbarazzarti e non vergognarti mai per il tuo altruismo, Tu sarai unicamente stupenda con un’empatia che sarà rara!
E quando vedrai un agnellino salvato e toccherai il suo spesso e caldo manto, non sentirai nè tristezza nè rimorsi, ma potrai guardarlo in pace.
Ciò che io ho impiegato così tanto ad imparare, inizierò a insegnarlo a te dalla nascita, e il tuo impatto ambientale sarà molto più leggero su questa fragile terra.
– Con amore, la tua mamma Heather.
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