“L’uomo deve mostrare bontà di cuore nei confronti degli animali, perché chi usa essere crudele verso di essi è altrettanto insensibile verso gli uomini” (Immanuel Kant)

Ci rendiamo conto che una petizione rivolta alle televisioni non verrà mai presa in considerazione, ci sono enormi interessi degli inserzionisti da tutelare, ma magari soprattutto in questo nefasto periodo forse un pò di solletico se siamo in tanti a firmare glielo possiamo procurare, invito tutti a condividere e firmare la petizione grazie!

PETIZIONE contro la pubblicità della carne in televisione

Leggi condividi e diffondi: PROGETTO PACE NEL MONDO – EDUCARE L’UMANITA’ ALLA PACE di Franco Libero Manco

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Il VEGETARISMO ANIMALISTA IL PRIVILEGIO DI ESSERE COERENTI

di Franco Libero Manco

La facoltà di essere di esempio nei propri ideali è prerogativa dei grandi spiriti

Succede a volte che alcune persone (da tempo all’interno del movimento vegano-animalista, e che credevi mature nella conoscenza delle buone regole della nutrizione e convinte della bellezza e della bontà dell’essere vegani) si rivelino poi incapaci di coerenza nella scelta vegana e tornino a consumare carne o prodotti di derivazione animale. Qualcuno si rivela una vera delusione quando scopri che magari considera noi, convinti sostenitori della scelta vegan, come persone esagerate, estremiste e ritengono che mangiare il pesce o il formaggio (o di tanto in  tanto anche la carne) sia poi necessario per la salute.

C’è anche chi sale nella scala della consapevolezza e dell’evoluzione etica diventando vegano e poi dopo alcuni tempi ritorna a consumare prodotti animali; chi è tutto concentrato a conoscere i dettagli della dieta vegana ma resta trincerato dietro la sua inerte teoria, magari convinto di dare in questo modo il suo contributo alla causa; chi partecipa alla manifestazioni contro le pellicce o contro i circhi ma paradossalmente non sa rinunciare alla bistecca; chi si considera animalista e aspetta che alle battaglie sul campo siano altri a partecipare.

Chi dopo anni di consapevolezza degli effetti nocivi dei prodotti carnei si trascina in una patetica incapacità di rinunciare a tali prodotti. E la lista potrebbe continuare.

Il problema è abbastanza diffuso in chi aderisce alla cultura vegana per motivi salutistici (e quindi egoistici) non per motivazioni etiche o di giustizia,  e riesce ancora ad anteporre il piacere della gola alla sofferenza dell’animale. Gente che si lascia condizionare, (perché gli fa comodo) più da quello che dicono i nutrizionisti televisivi, o dalle tradizioni, che dai seri ed indipendenti ricercatori della scienza igienistica.

Certo non è facile incarnare la vera coscienza Vegana-Animalista, maturare quel senso critico verso la medicina sintomatologica e quella maturità etica e scientifica che caratterizza la nostra causa.

Quando si scende a compromessi con la propria coscienza per un minuto di piacere gastronomico si tradiscono gli ideali in cui si crede perché manca l’ardore, la volontà ed il coraggio di superare il ristretto mondo personale e uniformarsi a ciò che è giusto, e benefico, invece a ciò che fa piacere alla gola.

Io credo che lo scopo dell’esistenza di ognuno sia quello di cercare di essere ogni giorno migliore, acquisendo esperienza, intelligenza, sensibilità, compassione. Nulla come la visione universalista dell’essere vegano, per amore, è in grado di favorire l’evoluzione dell’uomo e mettere in crisi il proprio modo di essere.

Ma ognuno di noi ha il dovere verso se stesso, e verso la vita che lo circonda, di arricchire se stesso, di non fermarsi al primo gradino della scala evolutiva. Quello di essere onnivori appartiene alla condizione primordiale dell’uomo: il primo gradino è quello di essere vegetariani, ma fermarsi a questo stadio si preclude a se stessi il volo alla propria anima.

Essere vegan per amore è il passo successivo a cui tutti siamo chiamati per arrivare alla fine del percorso: a quello di essere crudista-fruttariano, se vogliamo evolvere e non avere pesi sulla coscienza.

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E saprò accarezzare i nuovi fiori, perché tu m’insegnasti la tenerezza.
(Pablo Neruda)

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Il VEGETARISMO ANIMALISTA IL PRIVILEGIO DI ESSERE COERENTI