Giustizia per i cinghiali di Roma

A noi non interessano le beghe tipicamente politiche. Quel che sappiamo è che la morte di mamma e figli sia stata palesemente voluta; che sono stati rifiutati provvedimenti differenti dalla loro soppressione; che l’ordine di uccisione è stato firmato tanto quanto è stato autorizzato il massiccio dispiegamento di Forze dell’Ordine.
Non ci riguarda il modo in cui si scaricano adesso le responsabilità (propensione -questa- tipica dei politici nostrani di qualunque orientamento) e che denotano assoluta assenza di rispetto per gli animali che hanno “eliminato” e per i cittadini. A questi ultimi dovrebbero almeno garantire serietà e trasparenza, anche nell’assumersi gli oneri di un’azione odiosa moralmente ed ingiustificabile sotto qualsiasi aspetto si voglia analizzare la questione.
In questa vicenda la Regione Lazio ed il Comune di Roma hanno dimostrato tutta la loro superficialità ed inadeguatezza nel governare tanto il Lazio quanto la Capitale.
➡️ Cosa possiamo fare?
🔴🐗📣 Partecipare alla #Manifestazione #GiustiziaPerIcinghiali indetta a Roma sabato 24 ottobre, alle ore 14.30 in Piazza del Popolo. Qui l’evento e tutte le info:

✍️🐗 Firmare le #petizioni attivate e farle firmare.
☑️1 Petizione contro i colpevoli dell’uccisione della famiglia di cinghiali di Roma:
☑️ 2 Petizione “Uccisa mamma cinghiale e 6 cuccioli a Roma”:
3 Petizione “Cinghiali a Roma. Uccisa mamma e sei cuccioli. Una pagina vergognosa per la capitale: invia la mail di protesta!”:
🐗
Per chi fosse interessato, informiamo che è nato il Gruppo

Roma sta con i cinghiali

. Questo è il link per iscriversi:

“Non c’è tirannia peggiore di quella esercitata all’ombra della legge” (Montesquieu)

Leggi condividi e diffondi: PROGETTO PACE NEL MONDO – EDUCARE L’UMANITA’ ALLA PACE di Franco Libero Manco

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di Franco Libero Manco 

Quando l’uomo uccide l’animale uccide la sua coscienza, la civiltà, la compassione, la giustizia, l’amore

Nel mondo vengono uccisi ogni anno a scopo alimentare circa 170 miliardi di animali; 14 miliardi ogni mese; mezzo miliardo ogni giorno; 19 milioni ogni ora; 300.000 ogni minuto; 5.400 ogni secondo. Nella sola Italia finiscono sulle nostre tavole 2 miliardi e mezzo di animali ogni anno; 225 milioni ogni mese; 8 milioni ogni giorno.

La Fao dice che nel 2050 raddoppierà il consumo di carne nel mondo e considerando che con gli attuali consumi l’umanità è sull’orlo del baratro (per le conseguenze che causano), per poter soddisfare le sempre maggiori richieste, specialmente da parte delle popolazioni emergenti che inevitabilmente vorranno passare per la strada del benessere occidentale, la sola possibilità è quella di aumentare il numero di allevamenti intensivi e ridurre ulteriormente lo spazio già invivibile degli animali allevati (con la probabilità, più che concreata e con la ulteriore riduzione dello spazio vitale per ogni animale), aumenti la necessità di somministrare sempre più farmaci per scongiurare epidemie e quindi con maggiore possibilità che le malattie dell’animale passino all’uomo.

Ma questo vuol dire anche maggiore CO2 nell’aria, più buco nell’ozono, più foreste distrutte, più malattie umane ecc.

Erasmo da Rotterdam diceva che a forza di uccidere animali l’uomo capì che poi uccidere l’uomo era la stessa cosa. L’indifferenza, la non considerazione, lo svilimento di ciò che l’uomo causa a miliardi di animali, il non considerare degno di attenzione il loro sistematico sterminio nei mattatoi, la capacità morale di accettare passivamente la vivisezione, la pesca, la caccia di chi si diverte a sterminare animali, questo è ciò che inclina l’uomo all’insensibilità, ad ogni malvagità, ad ogni egoismo e alla propensione a nuocere al proprio simile, e soprattutto allo spegnimento della compassione: la sola cosa che ci differenzia dalla natura bruta e primordiale.

E quando il livello morale e la sensibilità di una classe dirigente decide di uccidere una mamma cinghiale con i suoi 6 cuccioli colpevoli di essersi avvicinati per fame agli insediamenti umani, invece di trasferirli altrove, allora vuol dire che siamo lontani dal considerarci civili. Ma  sconcerta anche l’ipocrisia di alcuni che piangono, si disperano e si strappano i capelli come fosse un evento eccezionale mentre dimenticano che ogni istante migliaia di cuccioli vengono strappati alle loro madri e fatti a pezzi nei lager mattatoi per finire nelle pentole di chi magari invoca giustizia per loro ma non disdegna di averli nel piatto.

“Ciò che i nazisti hanno fatto agli ebrei, gli umani lo stanno facendo agli animali”. (Isaac Singer, premio Nobel per la letteratura, ebreo sopravvissuto ai campi di concentramento nazisti, vegetariano). “Benedette siano le nazioni che trattano benignamente e favorevolmente gli animali, che compatiscono le loro miserie e i loro dolori. Maledette siano le nazioni che li trattano crudelmente, che li tirannizzano, che amano spargere il loro sangue, che sono avide di mangiare la loro carne” (Giacomo Leopardi)

STRAGE DI INNOCENTI A ROMA

Abbiamo il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, che farfuglia di ..”NON violenza “, ma è AMIKO dei cacciatori e, col compare Diaco, sfregia il Simbolo dell’Amore più puro, il più sacro: una madre. E’ il 16 ottobre. Con il favore delle tenebre una banda di sicari fa scempio di una innocente mamma cinghiale e dei suoi sei cinghialini. Ovvio, per disposizione di un vertice della Regione più spaventoso del Covid 19 che, nel suo apocalittico procedere, salva infanti ed animali. Su quel Parco di Sterminio oggi incombe l’ombra livida del massacro, e l’eco del lamento disperato di una madre che cerca invano di proteggere i suoi cuccioli. Dopo il pluriassassinio, esseri immacolati vengono gettati nella spazzatura… LO STUPRO DEL CREATO E’SERVITO. Una abiezione che ha indignato, e lordato, la città. Lo testimoniano i  media, i commenti dei cittadini shockati, alcuni, competenti, ripetono che vi erano sistemi CIVILI per evitare l’eccidio, e li citano. Ma voi Zingaretti/Diaco come vi sentite? Quale esempio di nazi brutalità offrite a quegli scolari? PER SBARAZZARVI  DI UNA INCOLPEVOLE FAMIGLIOLA AVETE PRIVILEGIATO IL  “MITRA, LA” SBRIGATIVA ELIMINAZIONE DEGLI OSTAGGI “DI INTOLLERABILE MEMORIA”.  LA PEGGIOR IGNOMINIA ESSENDO LA FORZA BRUTA SUI PIU ‘REIETTI ,I PIU’ INDIFESI. Restano i fiori dei bambini. Una anziana cittadina romana che si fregia dell’onore di non averti MAI VOTATO, Nicola Zingaretti, amiko di Diaco.

Liliana Rai

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Domenica 25 ottobre, dalle ore 17,00 alle ore 20,00

in sede AVA piazza Asti 5/a

SALOTTO CULTURALE VEGAN

INCONTRI LUDICO/CULTURALI AVA

Dalle ore 17,00 alle ore 18,00

APERIVEGAN

prosecco, bitter, succhi di frutta; noccioline, patatine, salatini, pizza rossa, olive, tartine con patè vari.

Contributo 5€. Ingresso libero.

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Dalle ore 18,00 alle ore 19,00

proiezione di bellissimi cortometraggi su animali e natura

Segue mini conferenza del Dr. Roberto Favata sul tema:

“9 ANNI AL PIANETA PER IL PUNTO DI NON RITORNO”

e libero dibattito sui temi trattati o proposti dai partecipanti

Alle ore 20 spaghettata

al sugo di pomodoro e basilico, abbondante

insalata mista di stagione, pane, acqua, vino e dolcetto.

La partecipazione per il filmato è libera e gratuita

Il contributo per chi resta per la cena è di 7 euro.

POSTI LIMITATI PER QUESTO E’

OBBLIGATORIA LA PRENOTAZIONE A LUANA, tel. 3391406256

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RICORDO AI PARTECIPATI L’OBBLIGO DI ATTENERSI ALLE DISPOSIZIONI ANTI COVID-19

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