Abbiamo tutto da imparare dalla…Natura.
Gli altri animali sono maestri di Vita per i cuccioli dell’uomo.
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SINCRETISMO RELIGIOSO: INEVITABILE PROCESSO EVOLUTIVO

di Franco Libero Manco

Come il vasaio vuole che la sua opera viva e non sia distrutta  allo stesso  modo il Dio, creatore di tutte le cose, vuole che gli esseri vivano, progrediscano  e non siano distrutti.

Ogni religione segue un sentiero diverso per arrivare a Dio. La religione cristiana segue il sentiero dell’amore, l’islamica quello della sottomissione, l’ebraismo della legge, il buddismo della liberazione, l’induismo dell’identificazione, lo zoroastrismo della rettitudine, il platonismo il sentiero della ragione. Tutti questi sentieri sono come i raggi concentrici di una ruota e tutti conducono allo stesso Dio. Ogni popolo segue il sentiero più adatto al suo livello culturale e spirituale ed è tanto più vicino alla verità quanto più si identifica in tutte le sue componenti.

            Molti insegnamenti dei grandi iniziati si identificano:

Buddha, Lao Tzu, Zoroastro come Gesù dicevano: “Io sono la Via, la Verità e la Luce”, Gran parte delle cose dette da Gesù si trovano nel Mitraismo. Mitra nasce da una vergine. Alla sua nascita erano presenti solo alcuni pastori ed era conosciuto come la Via, la Verità, la Luce, il Verbo, il Figlio di Dio, il buon Pastore. Veniva dipinto con un agnello sulle spalle. Mitra fu sepolto in una tomba di pietra. Dopo tre giorni fu rimosso con una grande celebrazione. Anche in Grecia Dioniso risorge.

            Gesù non ha mai detto di essere l’unico figlio di Dio. Nell’antico Egitto Horo è il Padre che si manifesta nel Figlio. Horo era la Luce del Mondo, il buon Pastore, era la Via, la Verità e la Vita. Viene battezzato con acqua. Secondo i persiani l’uomo venne tentato e cadde nel peccato. Il male si presentò in forma di serpente offrendo il frutto di un albero fantastico. I persiani credevano in un posto di delizie chiamato Heden. Anche i cinesi hanno la loro età dell’oro, il tempo in cui gli uomini vivevano in pace con gli animali. In un giardino misterioso vi era l’albero di mele dell’immortalità.  Gesù considera l’anima una realtà separata dal corpo, concetto ereditato dalla metafisica di Platone. Plotino elimina la separazione tra spirito e materia. E con Plotino nasce l’idea della religione cosmica.

            Tutte le religioni credono nella venuta di un messia e conoscono forme di contemplazione ascetica e rivendicano una conoscenza diretta dell’oggettivo divino.

La trasgressione delle Leggi causa la caduta che si ripercuote su tutti e su tutto.

L’Islam esalta, come il cristianesimo, la misericordia di Dio verso i peccatori.

La confessione e la penitenza libera dai peccati.

In nessuna religione la salvezza si ottiene con la passiva accettazione.

Altro aspetto comune sono i simboli, parabole, metafore, dipinti.

Ogni religione ha i suoi mediatori, con in alto il profeta fondatore.

Per Ebraismo, Cristianesimo ed Islamismo, la preghiera è un obbligo, mentre nelle altre religioni è lasciata alla libertà dell’individuo.

Non fare ad altri ciò che non vorresti ti fosse fatto è un principio comune che si trova negli Analecta confuciana, negli Udana-Varga buddista, e nel Mahabharata induista.

            Il culto della verginità:

Indiani: Krishna nato da una vergine, adottato da un falegname e morto crocefisso;

Egizi: Horus, figlio della vergine Iside;

Persiani: Adonisi, figlio della vergine Ishtar;

Greci: Perseo, figlio della vergine Danae;

Romani: Tullio Ostilio, figlio della vergine Ocrisia.

            Aspetti comuni tra Gesu’ e i grandi Iniziati

Buddha definisce se stesso figlio dell’uomo e come Gesù cammina sulle acque.

Eracle viene perseguitato fin dalla nascita e muore pronunciando “E compiuto”.

Dioniso, figlio di Zeus e di una donna mortale, fu crocefisso, soffre, muore e risorge e come nelle nozze di Caana trasforma l’acqua in vino.

Mitra, alla nascita fu adorato da pastori. Un giorno sarebbe tornato a resuscitare e giudicare i morti.

Era l’uomo/dio, il redentore del mondo, il salvatore. Il culto di Mitra prevedeva un battesimo, una cresima ed una comunione.

Pitagora diceva che la sua dottrina gli era stata rivelata direttamente da Apollo.

Apollonio di Tiana, dopo essere risorto invita 2 discepoli a toccarlo per assicurargli di essere vivo.

Maria, madre di Gesù: “Ecco, la vergine concepirà e darà alla luce un figlio” (Mtt. 1,23); la madre di Pitagora si chiamava Partenide, che in greco vuol dire vergine (Giamblico II,5). La nascita verginale era un archetipo del mondo antico come nel caso dei Krishna, Mitra, Buddha, Jain. Il padre di Pitagora, come S. Giuseppe, non sapeva che la moglie era incinta, fu avvisato dal nume che avrebbe generato un figlio, più bello e sapiente di chiunque fosse mai esistito destinato a sollevare il genere umano.

            Gesù aveva due cerchie di adepti, i 12 apostoli e i 72 discepoli e diceva:”Non gettate le vostre perle davanti ai porci” (Mtt. 7,6). Anche Pitagora limitava la sua dottrina a discepoli scelti accuratamente.

            Gesù era seguito da donne, come Maria Maddalena, Giovanna, Susanna e molte altre in un’epoca in cui le donne erano escluse. Pitagora ebbe molte allieve.

            I prodigi erano numerosi nella vita di Pitagora come nei Vangeli di Gesù. Pitagora sedò la tempesta di mare (Porfirio 29) come fece Gesù (Luca: 8,22).

            Pitagora affermava di essere disceso e ritornato dall’Ade, parola greca che indicava gli Inferi, (Diogene Laerzio VIII, 15). Pitagora e i suoi allievi si tenevano distanti dalle città, Gesù soleva ritirarsi in luoghi solitari per pregare.

            Gesù diceva di pregare per i propri nemici, Pitagora invitava a diventare amici dei propri nemici.

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ALTRE CONSIDERAZIONI:

I misteri della vita, l’esperienza del dolore, della morte, sono strumenti di elevazione progressiva. Dio è inteso come Potenza, Forza, Vita, Realizzazione ecc. Identificandosi in Dio l’uomo tende ad acquisire i medesimi attributi.

La visione dell’inferno, del premio o della punizione, della realtà dopo la morte sono differenti per ogni religione. Ebrei, cristiani, musulmani, taoisti, buddisti, pellerossa, celti, vichinghi, azteco, egizi, credono nell’esistenza del paradiso.

Ciò che invece è comune è l’idea della divinità come entità benefica, che vuole il bene degli uomini;  la legge e le regole come strumenti di convivenza armonica e pacifica; il senso di giustizia; il perdono; la rettitudine; il mutuo soccorso.

Monoteismo. Nel 14° sec. a.C.  Amenofi 4° tenta di instaurare il monoteismo in Egitto il dio Aton, rappresentato con un disco solare. Anche il dio Mazda disse “Sono il solo”.

Sesso: rapporti omosessuali tollerati da battisti, calvinisti e induisti. Rapporti prematrimoniali tollerati dai buddisti. Contraccezione condannata solo da cattolici e ortodossi.

I Miracoli sono presenti in tutte le religioni: per i musulmani, il miracolo succede perché così doveva essere. Per gli induisti non è la divinità ma lo yoga e la meditazione ciò che dà agli individui capacità di compiere prodigi.

Potrebbe essere un'immagine raffigurante gatto

Dicono che i gatti siano piccoli monaci meditativi, capaci di portare l’armonia in casa.
Non si lasciano trasportare dall’ego e un particolare curioso di questi animali, secondo il buddismo, è che hanno imparato a comprendere gli uomini da tempi ormai remoti, al contrario, le persone ancora non imparano a comprendere i gatti.

fonte : la mente è meravigliosa

Felines

SINCRETISMO RELIGIOSO: INEVITABILE PROCESSO EVOLUTIVO