Libera NATURA…in Libera UMANITÀ.
Animali “umani e non umani” “uniti” in una sola lotta “contro il capitalismo mondiale”!

Leggi condividi e diffondi: PROGETTO PACE NEL MONDO – EDUCARE L’UMANITA’ ALLA PACE di Franco Libero Manco

Visita il nostro sito Associazione Vegan Animalista

Metti “Mi piace” sulla pagina Facebook del presidente Franco Libero Manco

Metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook AVA Associazione Vegan Animalista

Iscriviti alla nostra Newsletter

Visiona iscriviti e condividi le nostre videoconferenze dal nostro canale Youtube

 Iscriviti ai nostri gruppi su Facebook:

AVA Associazione Vegan Animalista

Supporta Ippoasi e tutti i Rifugi di Animali Liberi

IL DIGIUNO,  POTENTE STRUMENTO DI RIGENERAZIONE

FISICA, MENTALE E SPIRITUALE

di Franco Libero Manco

“Imparerete più da un digiuno che da tutte le terre che avete visitato  o dai libri che avete letto” ( Morris Krok)

Il digiuno è stato praticato fin dagli albori della storia da tutti i popoli della terra allo scopo di  purificare il corpo e la mente, per penitenza nei percorsi spirituali, spesso per auto-disciplina, per scopi politici o come mezzo di guarigione.

Per i Veda e per la tradizione yogica era principalmente un mezzo di elevazione spirituale, mentre nelle religioni primitive per propiziarsi la divinità, o per prepararsi a certi rituali. Era usato dagli antichi greci, prima della consultazione degli oracoli, dagli sciamani africani per contattare gli spiriti, dagli indiani d’America per acquisire il proprio animale totemico, dai fenici, dagli egizi, gli assiri, dai babilonesi, dai druidi celtici e in tutti i paesi del Mediterraneo; i farisei erano noti per il loro digiuno.

La legge mosaica ordinava agli ebrei il digiuno una volta l‘anno;  i primi cristiani lo praticavano con riferimento a Gesù che digiunò per 40 giorni prima della sua missione; veniva consigliato dai medici arabi. In Italia i medici napoletani, fino a circa 150 anni fa erano soliti utilizzare il digiuno che a volte durava 40 giorni nei casi di febbre. All’inizio dell’Ottocento il digiuno venne praticato come terapia per guarire diverse malattie.

La storia del digiuno annovera molti santi: Benedetto, Francesco d’Assisi, Francesco di Paola, Caterina da Genova, Bernardo di Chiaravalle, Romualdo dei Camaldolesi, Tommaso d’Aquino, Ignazio di Loiola, Francesco di Sales e altri. In tempi più recenti sono noti i digiuni di Gandhi, Aurobindo, Krishnamurti.

In particolare i musulmani digiunano per tutto il mese del Ramadan, cioè il 9° mese del calendario lunare, perché celebra la rivelazione dei primi versetti del Corano, che consiste nell’astenersi, dall’alba al tramonto, dal mangiare, bere, fumare o praticare sesso. Il motivo è sostanzialmente l’autocontrollo per liberare l’anima dai desideri in modo da elevarsi verso Dio. Ma aiuta a comprendere il valore dei doni di Dio e permette di aprirsi con più compassione verso i bisognosi.

Per l’ebraismo il digiuno ha lo scopo di espiare i peccati o innalzare le suppliche a Dio. Durante il digiuno è proibito lavarsi, indossare scarpe di cuoio, usare oli, acque profumate, o avere rapporti sessuali.

Anche nell’induismo il digiuno è un sistema di purificazione che serve a riappropriarsi di tutta l’energia necessaria per cercare la vicinanza con la divinità.

Nel buddismo, la frugalità, l’essenzialità, la moderazione, l’austerità della vita, ha lo scopo di purificazione il corpo per raggiungere la chiarezza mentale, i poteri nascosti nella mente, la  saggezza, e così liberarsi dal karma negativo.

Gandhi praticò innumerevoli digiuni a scopo politico-sociale, per fermare le violenze degli inglesi contro gli indiani, i massacri fra indù e musulmani: se il corpo si poteva depurare con il digiuno anche il corpo della nazione poteva essere liberata tramite lo stesso meccanismo. Per Gandhi il digiuno era una specie di preghiera intensa, slancio dell’anima.

Nel mondo animale gli animali digiunano quando sono feriti, ammalati, nel periodo di ibernazione o di letargo, alcuni digiunano durante il periodo di accoppiamento o di allattamento, durante i tempi di siccità, di nevicate, di freddo intenso, o per carenza di cibo. Alcuni uccelli digiunano mentre covano le uova, altri subito dopo la nascita.

Ma il vero fondatore della moderna digiunoterapia è l’americano di origine tedesca Herbert M. Shelton, autore di decine di libri. Shelton ha seguito direttamente 45.000 digiuni ed è testimone della guarigione di  moltissime patologie attraverso tale pratica.

L’organismo privato dal consueto apporto di alimenti è costretto col digiuno ad assorbire e smaltire i residui incamerati,  liberando l’organismo da scorie, pus, cellule morte, cisti ed anche tumori. Il digiuno costringe il corpo a consumare (per mezzo dell’autolisi) tutti i tessuti superflui e le scorte nutritive: le tossine accumulate vengono immesse nella circolazione per essere portate agli organi escretori e quindi eliminate. Le cellule subiscono una purificazione ed avviene la rimozione dal protoplasma delle sostanze estranee accumulate; le cellule si ringiovaniscono e svolgono le loro funzioni più efficacemente. Non esiste niente altro al pari del digiuno in grado di eliminare le sostanze di rifiuto accumulate nel sangue e nei tessuti e depurare l’organismo consentendogli di recuperare la salute.

Quando si inizia un digiuno ci si astiene dal fare uso di tè, caffè, alcol, sigarette bevande gasate, condimenti, spezie, additivi alimentari, conservanti, integratori sintetici, medicine ecc., praticamente si interrompe l’abitudine di avvelenarsi. Vi sono testimonianze molto importanti in merito all’efficacia del digiuno attraverso il quale alcune persone hanno vinto anche mali incurabili.

Il digiuno può essere totale, a sola acqua, o acqua e limone. E’ consigliabile il periodo in cui si è in ferie, cioè non si lavora. Un digiuno fai da te di pochi giorni non causa problemi ma per un periodo prolungato è necessaria la guida di un esperto. Il semidigiuno può essere di sola frutta o di solo crudo. Si può iniziare saltando la colazione, il secondo giorno saltando colazione e pranzo, il terzo anche la cena. Terminato il periodo di digiuno è importante seguire il percorso inverso.

…gli altri animali non sono intelligenti perchè ci assomigliano, ci assomigliano perchè anche noi siamo animali. Myriam

Nella foto uno splendido ritratto di Kangu, un gorilla di pianura occidentale (Gorilla gorilla gorilla). Kangu sta facendo un lungo e complesso percorso presso la Riserva Naturale di Lesio Louna, così che un giorno possa tornare completamente alla vita selvatica (da cui è stato strappato molti anni fa). Foto by @Tomasz Szpila

IL DIGIUNO, POTENTE STRUMENTO DI RIGENERAZIONE FISICA, MENTALE E SPIRITUALE