Per i contemplatori del bello, che non smettono mai di cercare la meraviglia, perché ne serve tanta per sopravvivere in un mondo che genera orrori.

Silvia Bandini

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ANATOMIA COMPARATA

La scienza dimostra che l’uomo è un animale frugivoro

di Franco Libero Manco

 Dal 1600 in poi molti personaggi studiano anatomia umana e animale, tra questi Vesalio, Falloppio, Harvey, Borelli, Stetone ecc. Nel 1664 il primo a parlare di anatomia comparata fu Thomas Willis, ma nel 1800 Baron George Cuvier (1769-1832), uno dei maggiori naturalisti, la adotta come analisi metodologica e dice: “L’uomo sulle basi della propria struttura, è un mangiatore di frutta, della parte succosa dei vegetali e delle radici”.

E a tal proposito il Dr. Richard Lehne, anatomista, riporta: “L’anatomia comparata prova che la dentatura umana è totalmente frugivora e ciò è confermato dalla paleozoologia con documenti vecchi milioni di anni”. E Carolus Linnaeus (1707-1778), celebre botanico afferma: “La frutta è il cibo più adatto alla bocca, allo stomaco, alle stesse mani dell’uomo, disegnate appositamente per raccogliere e mangiare frutta. E anche se il genere umano ad un certo punto della sua storia acquisì abitudini onnivore, millenni di onnivorismo non hanno cambiato di una virgola l’anatomia e la fisiologia del suo corpo umano”. Anche  Girolamo Savonarola, celebre frate domenicano vegetariano, ci lascia un test per la valutazione della vera fame. “I veri onnivori e i veri carnivori, quando sono affamati, sono attratti istintivamente da animali e carogne che interpretano come cibo immediato. Questo non accade mai all’uomo. Il ribrezzo che ogni uomo normale e sano prova alla vista del sangue e di un cadavere è la prova della sua natura non carnivora”.

Georges Cuvier(1769-1832), il vero fondatore dell’anatomia comparata, naturalista francese, anatomista e geologo, professore presso la Scuola e il Museo di Francia, Segretario dell’Accademia delle Scienze e Cancelliere dell’Università, dice: L’Anatomia comparata ci insegna che in ogni dettaglio l’uomo somiglia agli animali frugivori e per niente ai carnivori … Solo camuffando la carne morta, resa più tenera da tecniche culinarie, è possibile per l’uomo masticarla e digerirla, solo così la vista di carni crude e sanguinolente non suscita orrore e disgusto”.

In effetti l’uomo sembra fatto per nutrirsi principalmente di frutta, radici e altre parti succulente (ricche di acqua) dei vegetali. Le sue mani gli consentono facilmente di cogliere tutto ciò; le sue mascelle corte e di forza media, i suoi canini uguali (di pari lunghezza) agli altri denti e i suoi molari a forma di tubero, non gli permetterebbero né di brucare l’erba, né di divorare la carne, a meno che non renda questi cibi commestibili attraverso la cottura. Ma tutto ciò che deve essere cotto per renderlo commestibile non era destinato a nutrirci.

Scrive Richard Owen (1804-1892) naturalista inglese:

  1. A) Gli antropoidi e tutti i quadrumani ricavano la loro alimentazione dai frutti, dai semi e da altre succose sostanze vegetali e la stretta analogia fra la struttura degli animali e quella dell’uomo dimostra il frugivorismo naturale dell’uomo.
  2. B) Le scimmie, la cui dentizione è pressoché uguale a quella dell’uomo, vivono principalmente di frutta, noci ed altre varietà simili per consistenza, sapore e valore nutritivo. La somiglianza profonda fra i denti dei quadrumani e quelli degli uomini dimostra che l’uomo era in origine adatto a mangiare i frutti degli alberi nel Paradiso, che il nutrimento normale dell’uomo è vegetale come quello degli antropoidi e delle scimmie: i nostri canini sono meno sviluppati dei loro.

E ancora Thomas Henry Huxley (1825-1895), Dottore e Antropologo inglese, sostiene:

  1. A) L’uomo venne prima della caccia e del fuoco, non poteva dunque essere onnivoro.
  2. B) La lunghezza dell’apparato digerente dell’uomo è di 5-8 metri e la distanza fra la bocca e il coccige va dai 50 agli 80 centimetri, cosa che ci dà un rapporto di 10, come per gli altri animali frugivori, e non di 3 come per i carnivori o di 20 come per gli animali erbivori.
  3. C) L’unico animale esistente con una morfologia onnivora è l’orso, il quale ha alcuni denti affilati e gli altri piatti.

Sir Arthur Keith (1866-1955) Celebre Anatomista ed Antropologo inglese.
ci dice: Gli Scimpanzé e i Gorilla hanno gli stessi meccanismi digestivi dell’uomo. È la prova dell’Anatomia Comparata in favore di un regime di crudità che permette alla fermentazione di produrre molte feci quotidiane, morbide e senza putrefazione. Tutti i naturalisti celebri sono arrivati alla medesima conclusione: l’uomo è vegetariano per natura e se la parola “vegetariano” non compare nei loro scritti è perché il termine non esisteva prima del 1838, e perché gli studi di questi naturalisti celebri furono scritti prima di questa data.

Studi preliminari sui denti fossili hanno dimostrato che gli antenati umani, in origine, non erano onnivori. I loro denti sembrano mostrare le tipiche caratteristiche di chi si nutriva di una DIETA A BASE DI FRUTTA. Ogni dente esaminato, appartenente agli ominidi del periodo da 12 milioni di anni fa fino all’Homo Erectus, è sembrato appartenere ai mangiatori di frutta.

Giovedì 5 ottobre ore 18 in sede AVA via dei Rogazionisti 3 Roma,

conferenza del Dr. Luca De Luca, Ingegnere Elettronico, Comunicazioni Aerospaziali, Progettista Informatico, sul tema 

 “IL POTERE DELLA MENTE QUANTICA”

Il Relatore risponderà alle domande del pubblico

Ore 20 cena vegan con:

insalatona mista di stagione, orecchiette alle cime di rapa, legumi del Salento,

dolce vegan, vino, pane, acqua. Contributo 15 €.

Per la cena è necessaria la prenotazione al tel. 3391406256

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