In questa realtà asintomatica d’empatia, niente è più necessario, veramente, solamente urgente, dell’amore.
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L’IMMORTALITÀ DELL’ANIMA, OLTRE IL TEMPO E LO SPAZIO
Giovedì 23 novembre ore 18 in sede AVA via dei Rogazionisti 3 Roma, conferenza del
Dr. Pietro Musilli, Laurea in Scienze Politiche, Documentarista, Astrofilo, Museo Geopaleontologico e Osservatorio Astronomico Rocca di Cave
L’IMMORTALITÀ DELL’ANIMA, OLTRE IL TEMPO E LO SPAZIO
Con proiezione di un estratto di un raro film: “Processo e morte di Socrate”, regia di Corrado D’Errico, 1939.
Il Relatore risponderà alle domande del pubblico
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Ore 20 cena conviviale vegan con: insalatona mista,
fusilli al sugo di pomodoro e basilico,
fagioli del Salento, tiramisù vegan, vino pane, acqua.
Per la cena è necessaria la comunicazione al tel. 3391406256
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L’ANIMA E’ QUALCOSA CHE HANNO TUTTI GLI ESSERI O NON CE L’HA NESSUNO
Pierre Bayle, filosofo francese, calvinista, (1647-1706): “Nemmeno i filosofi della Scolastica sono in grado di produrre le prove che gli animali siano privi di anima o che gli uomini siano di natura diversa da quella degli animali
Giordano Bruno, filosofo e scrittore italiano (1548-1600): “Vi è una differenza di quantità non di qualità tra l’anima dell’uomo, quella dell’animale e quella delle piante.”
Goffried W. Von Leibnitz, filosofo e matematico tedesco (1646-1716): “Io credo che le anime degli animali siano imperiture. L’idea che Dio annienti l’anima dell’animale non ha alcun fondamento né logico né teologico.
Giustino Martire dice: “Tutte le anime, domandò allora, discendono indifferentemente in ogni essere vivente o l’anima dell’uomo differisce da quella del cavallo o dell’asino? No, sono tutte identiche in tutti, rispose..
Plutarco, filosofo greco, (45-125): “Per un pezzetto di carne togliamo l’anima agli animali e li priviamo della luce del sole e della vita”.
Pitagora e Anassagora sostenevano che le anime degli animali erano imperiture. Ugualmente affermava Orfeo “Come voi hanno un’anima”,
Talete Empedocle, gli Stoici, Zarathustra: “Tutte le cose sono animate”.
Ermete Trismegisto: “Poiché gli animali hanno un’anima hanno un posto nell’altra vita con Dio”.
Nell’ambito del Giudaismo, il Libro dei Misteri di Enoch in uno dei suoi viaggi celesti arriva ad un cielo in cui le anime degli animali accusano gli esseri umani davanti al tribunale dei morti: “Tutte le anime degli animali, nella grande èra, hanno un posto per loro, un grande recinto, un grande pascolo nel cielo. Poiché l’anima degli animali che il Signore ha creato non sarà annientata nella morte fino al giorno del Giudizio: DA LÌ TUTTE LE ANIME ACCUSANO L’UOMO”.
