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ALIMENTAZIONE VEGETALE NELL’ATTIVITÀ FISICA E NELLO SPORT
10 Marzo 2022 ore 18:00 - 20:00
“E questa nostra vita, via dalla folla, trova lingue negli alberi, libri nei ruscelli, prediche nelle pietre, e ovunque il bene.”
(William Shakespeare)
Leggi condividi e diffondi: PROGETTO PACE NEL MONDO – EDUCARE L’UMANITA’ ALLA PACE di Franco Libero Manco
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ALIMENTAZIONE VEGETALE
NELL’ATTIVITÀ FISICA E NELLO SPORT
GIOVEDÌ 10 MARZO, ore 18,00 in sede AVA, via dei Rogazionisti n.3
conferenza del Dr. Maurizio Falasconi, Personal Trainer Master III Livello F.I.PE.,
Allenatore Uefa B F.I.G.C., Preparatore Atletico, Body Composition Specialist,
Strength and Conditioning Specialist, Membro Sport Science Academy
Ore 20,00 cena vegan, contributo 15 euro
Posti limitati. E’ necessaria la prenotazione al tel. 3391406256
L’INCONTRO SI SVOLGERA’ SECONDO LE PRESCRIZIONI ANTI COVID
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CHE COS’E’ LA GUERRA
La guerra è sofferenza, angoscia, terrore, distruzione; se la pace è giorno la guerra è notte; se la pace è vita la guerra è morte. La guerra, volta all’annientamento e al dominio dell’altro, è il più irrazionale, primitivo, ingiustificabile abominio dell’uomo: la manifestazione della parte più oscura dell’animo umano. E’ la vergogna senza possibilità di redenzione, di perdono. E’ la dimensione in cui tutte le regole, tutti i principi, tutte le dottrine e filosofie vengono annientati. E’ l’orrore fattosi realtà in cui l’omicidio, la strage, il massacro, la violenza, lo stupro trovano manifestazione plateale.
Nella guerra ogni buon proposito annichilito. ogni segno di civiltà, di democrazia spento; ogni fraterna considerazione cancellata; ogni rispetto annientato; la ragione derisa, il sentimento calpestato, relegato nella parte più profonda della coscienza e l’uomo non è più umano, ma un essere irragionevole, brutale votato allo sterminio anche di se stesso.
Ma il dittatore non sente l’altrui sofferenza, l’angoscia, lo strazio di una madre che le riportano a brandelli il corpo del figlio ammazzato da una granata, di un fratello mutilato, di un bambino a cui viene negato per sempre il dono della vita, perché soffoca la voce della sua anima ormai uccisa dall’egoismo e dall’odio.
Gli animali, increduli, vittime ignari ed innocenti pagano, quanto gli umani, il loro tributo di sangue e di dolore. E il soldato è costretto suo malgrado ad obbedire agli ordini di un folle ormai fuori controllo.
In tempo di pace le persone curano piccoli malanni fisici ed emotivi, con gentilezza e premura impreziosiscono ogni singolo particolare della loro abitazione, ripristinano il distacco di un pezzetto di intonaco dalla propria casa, curano ogni minimo dettaglio, accudiscono con amore le piante del proprio giardino. Tutto questo in guerra viene disintegrato, annientato, distrutto in un baleno, da una bomba, una cannonata, un missile, ed è il trionfo del Male. Probabilmente con la guerra l’uomo ha ispirato il diavolo a creare l’inferno.
Trovare una strategia adatta a scongiurare una guerra è solo una guerra rimandata, se non si interviene sugli uomini attraverso l’educazione alla pace. Art. 11 della Costituzione recita: “L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli”.
Gli Animali sono le vere vittime di questo mondo.
Non dichiarano guerra, non hanno armi,
e non vogliono distruggere gli esseri umani, o imporre la loro religione.
Il loro unico «crimine» è che esistono.
– Amina Tharwat Abaza