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SPLENDIDA SCAMPAGNATA ANNUALE AVA DOMENICA 2 GIUGNO
2 Giugno 2019 ore 12:30 - 19:30
SPLENDIDA SCAMPAGNATA ANNUALE AVA DOMENICA 2 GIUGNO
Quest’anno il luogo scelto, per la consueta scampagnata estiva AVA, è il bellissimo “AGRITURISMO MARCO SIMONE” a pochi chilometri dall’uscita 12 del raccordo anulare di Roma, Centrale del Latte.
L’appuntamento è direttamente sul posto verso le ore 12.00 – 12,30
Il pranzo è previsto per le ore 13,00 circa.
Durante il pranzo sottofondo musicale con il flauto di Mario Graffeo. Seguiranno brani alla chitarra, alla fisarmonica e canzoni con Alessandro Calabrò e…
Dopo pranzo, verso le ore 15,00, breve saluto del presidente AVA Franco Libero Manco su “La paura di rinunciare alla carne”
Verso le ore 16,00 passeggiata all’esterno dell’agriturismo per visitare i bellissimi giardini del posto.
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PER PARTECIPARE E’ NECESSARIA LA PRENOTAZIONE
PRIMA POSSIBILE TRAMITE IL VERSAMENTO ANTICIPATO DI 20 € DIRETTAMENTE IN SEDE O TRAMITE BONIFICO
IBAN: IT34 D010 0503 2080 0000 0016 781; OPPURE C.C. 58343153, AVVISANDO DELL’AVVENUTO VERSAMENTO.
Per info: 3391406256, 3500865177, 333 9633050.
Coinvolgete amici e simpatizzanti. Più siamo e meglio è.
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MENU’
– Antipasto: verdure grigliate e fritti misti vegetali
– Primi; carbonara vegan e risotto al radicchio
– Secondi: parmigiana di melanzane al pomodoro e basilico,
– Contorni: cicoria saltata in padella e patate al forno
– Incluso: pane, vino, acqua, caffè.
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COME ARRIVARE SUL POSTO
- Col navigatore: via di Marco Simone 251
- Prendere il GRA di Roma
- Uscita n.12 e procedere sempre diritto
- Dopo 4-5 km sul lato destro troverai il cartello “Tempio delle arti marziali”
- Sei già arrivato, entra nella stradina e parcheggia: l’agriturismo è subito dopo lo slargo del tempio.
Riferimenti: tel. 06 41400138, https://maps.app.goo.gl/oSbxAxTAQzPbzhTd6
PARLAMI D’AMORE O NOTTE
Mentre dormivi il tuo sonno tranquillo
nelle notti immense dell’esilio invernale
ho sentito il tuo pianto inabissarsi
sotto i colpi impietosi dei bastoni.
Ho visto le distese di sangue
sulle nevi abbaglianti in Groenlandia
e la morte gridare il suo trionfo sulla vita.
o notte, nella notte in cui l’anima
sprofonda nell’oblìo
concedimi il potere
che placa le tempeste della follia
che strappa l’orgoglio
della fratellanza negata.
Dimmi che la vita non è solo dolore.
Dimmi che l’amore avrà il sopravvento
sugli uragani del disprezzo
e per te innalzerò un tempio nel mio cuore.
Stanotte, solo per stanotte
dammi l’illusione dell’egoismo disperso
dal lavacro di un’onda redentrice.
Non parlarmi delle fosse comuni nel Kosovo
o dei corpi mutilati dalla lebbra.
Parlami di te o notte
della tua volta silente di cristallo
dei tuoi occhi incandescenti
che cercano invano di celarti.
Parlami dei cuccioli che giocano a rincorrersi
sotto lo sguardo attento delle madri.
Parlami della terra
mentre sposa il seme della vita
e della luna incastonata contro il cielo
nelle notti sfavillanti dell’estate.
Parlami degli oceani, vasti, profondi
e delle sue onde striate da candidi ricami.
Parlami della memoria dell’acqua
mentre finemente si adagia
su sterminati campi di ginepri.
Raccontami dell’alba
mentre l’ombra notturna si addolcisce
alle prime carezze del mattino
e del sole che indugia al tramonto
nei suoi vortici ardenti prima di eclissarsi.
Parlami delle folle di farfalle
che danzano sui fiori rutilanti
e dei colori dei prati che sfumano
nella dolce penombra della sera.
Dimmi del volo radente e rapido dei passeri
sull’erba che s’agita tranquilla
in larghe onde sinuose.
Parlami di questo o notte
del sogno più antico della vita.
Stanotte, solo per stanotte, o notte
menti a te stessa e parlami d’amore.
Franco Libero Manco