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Luglio 2022
È notte Un gufo mi guarda la luna mi sorride le stelle mi parlano e le nuvole creano disegni di ogni tipo. La devo smettere di farmi le canne! (Flavio Oreglio)
È notte
Un gufo mi guarda
la luna mi sorride
le stelle mi parlano
e le nuvole creano disegni di ogni tipo.
La devo smettere di farmi le canne!
(Flavio Oreglio)
Motociclista si schianta a duecento all’ora contro un lampione. Spenti entrambi. (Marcello Marchesi)
Motociclista si schianta a duecento all'ora contro un lampione. Spenti entrambi.
(Marcello Marchesi)
Sono gli uomini che sbagliano o siamo noi donne nel giusto? (Syusy Blady)
Sono gli uomini che sbagliano o siamo noi donne nel giusto?
(Syusy Blady)
Il gatto sembra l’incarnazione di ogni cosa soffice, setosa, priva, nella sua composizione, di qualsiasi asperità: un sognatore la cui filosofia è “Dormi e lascia dormire”. (Saki)
Il gatto sembra l’incarnazione di ogni cosa soffice, setosa, priva, nella sua composizione, di qualsiasi asperità: un sognatore la cui filosofia è “Dormi e lascia dormire”.
(Saki)
Previsioni per questa giornata. Allerta riposo con precipitazioni di sonno nel pomeriggio. Buona domenica!
Previsioni per questa giornata.
Allerta riposo con precipitazioni di sonno nel pomeriggio.
Buona domenica!
A mezz’aria si libravano libellule meravigliose, dai riflessi turchini, metallici; metallico e meccanico era anche il loro ronzio. Erano piccole macchine da guerra: a un tratto calavano come dardi su un’invisibile preda. (Primo Levi)
A mezz’aria si libravano libellule meravigliose, dai riflessi turchini, metallici; metallico e meccanico era anche il loro ronzio. Erano piccole macchine da guerra: a un tratto calavano come dardi su un’invisibile preda.
(Primo Levi)
Ulteriori informazioni »Guardaroba femminile: Non indossate mai niente che getti nel panico il vostro gatto. (P.J.O’Rourke)
Guardaroba femminile: Non indossate mai niente che getti nel panico il vostro gatto.
(P.J.O'Rourke)
Era un bambino presuntuoso e saccente. Quando la maestra di prima elementare gli chiese: “Ma tu credi in Dio?”. Lui rispose: “Bè, credere è una parola grossa. Diciamo che lo stimo”. (Walter Fontana)
Era un bambino presuntuoso e saccente. Quando la maestra di prima elementare gli chiese: "Ma tu credi in Dio?". Lui rispose: "Bè, credere è una parola grossa. Diciamo che lo stimo".
(Walter Fontana)