perché smettendo di sfruttare gli animali e mangiare la loro carne l’uomo tutela se stesso dalle malattie, dalla violenza anche tra gli esseri umani, dalla fame nel mondo, dalla distruzione delle foreste, dall’inquinamento dell’ambiente, dallo sperpero di risorse naturali
CACCIA, NOSTALGIA DELLA GUERRA
Nonostante gli animali selvatici (secondo la legge 157/92) siano considerati proprietà indisponibile dello Stato, e nonostante il 75% degli italiani sia favorevole alla chiusura di questa attività insensata, stupida e crudele, in Italia si registra la più alta concentrazione europea di cacciatori.
UCCELLI IN GABBIA E PESCI NEGLI ACQUARI
Libera quella quell’uccellino che hai nella gabbia, quel pesce che hai nell’acquario… spezza le sue e le tue catene e finalmente anche tu sarai un uomo libero.
Il biocentrismo della filosofia greca
Teofrasto si opponeva al sacrificio degli animali diceva: “I sacrifici cruenti basati sull’uccisione degli animali sono buoni per i cattivi demoni non per gli dei che aborrono il sangue”
Guerra, un male evitabile
Finché ogni Stato non s’impegnerà a curare la formazione morale dei suoi cittadini, per dare specialmente alle nuove generazioni una mentalità di pace, di giustizia, di condivisione, di valorizzazione delle differenze culturali, di rispetto, di onestà non sarà possibile realizzare un mondo senza guerre.
Violenza tra gli uomini: frutto della violenza sul creato
Osservando la natura si può notare che gli animali più miti, pacifici e socievoli (come il gorilla, bue, il cavallo, l’elefante, la pecora ecc.) sono vegetariani, mentre gli animali più aggressivi e solitari sono carnivori
La Cultura Degli Ipocriti
Noi siamo complici del sistema quando accettiamo la pillola dal medico senza chiederci il motivo del nostro male che ci imporrebbe di cambiare stile di vita. Siamo complici del sistema quando mangiando una bistecca contribuiamo ad affamare il Terzo Mondo, a bruciare le foreste, ad inquinare la natura, a incrementare la violenza verso gli indifesi.
GENTE SENZA PIETA’ ALCUNA
Ma ciò che mi sconvolge, che mi fa impazzire, che devasta il mio equilibrio e valica ogni mia possibile giustificazione è che tutto questo avviene con l’avallo, la giustificazione e la benedizione di santa romana chiesa, delle religioni specialmente di ceppo ebraico e di ogni altra religione o educatore religioso che ne fa parte. Ed io ne provo vergogna e orrore ad essere della stessa specie di coloro giustificano questo stato di cose. L’uomo non ha ancora i titoli per essere considerato tale.
Insensibilità, cancro dell’anima
Considero il principale nemico della civiltà umana l’insensibilità del cuore, l’indifferenza verso la sofferenza altrui, l’incapacità di condividere le altrui necessità vitali, di dar valore alla vita in tutte le sue multiformi manifestazioni. Considero la mancanza di compassione il vero cancro del genere umano, ciò che maggiormente preclude la realizzazione personale e quella di una società civile più giusta, democratica, evoluta.
NON SI E’ MAI VISTO…
L’innocenza dell’animale, la sua semplicità, la sua lealtà, la sua mitezza, il suo spontaneo fuggire da ogni gratuita ingiusta violenza, sono mete ancora da raggiungere da tutta quella parte di umanità che si ritiene civile ed evoluta, superiore agli animali.