“MEDICINA OLISTICA:  LA TERAPIA GIUSTA PER OGNI PATOLOGIA”

Giovedì 15 maggio ore 18 in sede AVA via dei Rogazionisti 3 Roma,

conferenza della Dr.ssa Annamaria Calzavara, Medico Chirurgo, Medicina Olistica, Broncopneomologia, Tecniche Energetico/Spirituali, Scrittrice.

La Relatrice risponderà alle domande del pubblico.

Ore 20 cena conviviale vegan, con:

insalatona mista, risotto alla crema di carote e tofu, legumi del Salento,

dolce vegan, vino, pane, acqua.

Per la cena è necessaria la comunicazione al tel. 3391406256

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Platone (428-348 AC): “Non dovresti curare gli occhi senza curare la testa o la testa senza curare il corpo. Così anche non dovresti curare il corpo senza curare l’anima. Questo è il motivo per cui la cura di molte malattie è sconosciuta ai medici, perché sono ignoranti nei confronti del Tutto che anch’esso dovrebbe essere studiato, dal momento che una parte  specifica del corpo non potrà star bene a meno che non stia bene il Tutto”.

Ippocrate  (460 a. C. circa): “Quando verranno a chiedervi la salute domandate se sono disposti a rinunciare alle cause delle malattie, solo in questo modo potrete aiutarli”.

LA VERA SALUTE È LA SINTESI DELL’ARMONIA

TRA LA MENTE, SERENA, APERTA ALLA CONOSCENZA, IL CORPO, ATTIVO,

LIBERO DA TOSSINE E LO SPIRITO PROTESO VERSO IL DIVINO

IL NOSTRO COMPORTAMENTO E’ SIGNIFICATIVAMENTE INFLUENZATO DAL TIPO E DALLA QUALITÀ DELLA NUTRIZIONE. UNA DIETA VEGETARIANA FAVORISCE FORME COMPORTAMENTALI PIÙ ARMONICAMENTE SOCIALIZZANTI COME RISULTATO DI UN MIGLIORE EQUILIBRIO DEGLI AMINOACIDI E DELLE VITAMINE APPORTATE DAL REGIME VEGETARIANO.

IL CERVELLO NUTRITO CON SOSTANZE PURE ACQUISTA CARATTERISTICHE FISIOLOGICHE POSITIVE: IL PENSIERO SI FA PIÙ LUCIDO E PENETRANTE, LA MENTE SI DILATA, AUMENTA LA CAPACITÀ DI AUTOCONTROLLO, SI SVILUPPA UN PIÙ ALTO LIVELLO DI CONSAPEVOLEZZA, SI HA MAGGIORE RESISTENZA NEL LAVORO MENTALE E FISICO, SCOMPARE LO STATO DI NEVROSI, DI TENSIONE, SI ATTENUA LA SPINTA A REAGIRE CON AGGRESSIVITÀ.

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L’INESISTENTE DIETA MEDITERRANEA

di Franco Libero Manco

Non v’è nutrizionista che in televisione non esalti e raccomandi l’adozione della dieta mediterranea come la più salutare che ha collocato al secondo o terzo posto l’Italia per longevità. Le sostanze alimentari raccomandate sono: frutta, verdura, cereali, legumi, pesce e un “moderato” consumo di carne, di formaggi e naturalmente di uova. Praticamente propongono la solita dieta convenzionale la cui unica raccomandazione è la riduzione della carne.

Chi ha vissuto nel Meridione sa che la vera dieta mediterranea (quella dei contadini) era composta di verdura, legumi, frutta, compresa quella essiccata e, di tanto in tanto, uova,  i più fortunati formaggio, raramente pesce e eccezionalmente la carne. Quindi quando i nostri nutrizionisti inseriscono il pesce e la carne almeno due volte a settimana, alternate a formaggi e uova, non stanno proponendo la dieta mediterranea ma quella adottata dalla  maggioranza della popolazione con la sola differenza di una riduzione dei quantitativi, ma questa non corrisponde affatto alla vera dieta mediterranea.

Ma anche il saltuario consumo di prodotti di derivazione animale dei nostri contadini (in tempi in cui i prodotti erano genuini e la fame era tanta) incideva (ed incide) negativamente sulla salute umana, perché restano pur sempre alimenti incompatibili con il nostro organismo. I benefici della dieta mediterranea derivano dalla riduzione e soprattutto dall’esclusione di prodotti animali secondo la regola inversamente proporzionale:  meno se ne usano e più aumenta la salute.

Tutto questo genera confusione nella popolazione sempre più disorientata in fatto alimentare. Ma, si sa, l’intento è sempre quello di non turbare il sonno della popolazione che non intende rinunciare ai piaceri gastronomici, anche a costo di gravi patologie correlate al consumo di prodotti animali, ma soprattutto perché questo metterebbe in pericolo gli interessi delle lobby zootecniche, degli allevatori e macellatori “che devono pur lavorare”, e non importa se questo ci condanna alle peggiori patologie e a morte prematura.