Insegniamo ad amare e a rispettare ogni Creatura. I primi ad imparare saremo noi. I bambini ci guardano. Il nostro modo di vivere è l’eredità che consegniamo alle nuove generazioni.

Ci rendiamo conto che una petizione rivolta alle televisioni non verrà mai presa in considerazione, ci sono enormi interessi degli inserzionisti da tutelare, ma magari soprattutto in questo nefasto periodo forse un pò di solletico se siamo in tanti a firmare glielo possiamo procurare, invito tutti a condividere e firmare la petizione grazie!

PETIZIONE contro la pubblicità della carne in televisione

Leggi condividi e diffondi: PROGETTO PACE NEL MONDO – EDUCARE L’UMANITA’ ALLA PACE di Franco Libero Manco

Visita il nostro sito Associazione Vegan Animalista

Metti “Mi piace” sulla pagina Facebook del presidente Franco Libero Manco

Metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook AVA Associazione Vegan Animalista

Vieni a trovarci presso la nostra sede di Roma in Piazza Asti, 5/A 

Visiona iscriviti e condividi le nostre videoconferenze dal nostro canale Youtube

 Iscriviti ai nostri gruppi su Facebook:

AVA Associazione Vegan Animalista

Supporta Agripunk e tutti i Rifugi di Animali Liberi

EDUCARE, SENSIBILIZZARE, RESPONSABILIZZARE I BAMBINI

di Franco Libero Manco

Educate i bambini a valorizzare e a rispettare il piccolo, il minuto, il diverso ed egli crescerà valorizzando e rispettando anche il grande; ma se lo educate a valorizzare e a rispettare solo il grande egli crescerà incapace di rispettare sia il grande sia il piccolo e farete di lui un essere egoista ed infelice.

Per educare i bambini alla buona e giusta alimentazione credo che l’ostacolo maggiore sia la paura dei genitori convinti che una dieta priva di prodotti animali possa causare carenze nutrizionali di vario genere nell’organismo dei piccoli. “Lo dicono i medici che bisogna mangiare la carne, la televisione, i preti, anche Gesù mangiava il pesce…”.

L’educazione dei bambini al veganismo è possibile solo se i genitori, gli insegnanti, gli educatori sono a loro volta sufficientemente informati e consapevoli dell’importanza fondamentale di una corretta alimentazione i quali, molto spesso, carenti delle necessarie nozioni nutrizionali, credono di fare il bene dei piccoli convincendoli, e magari forzandoli, a mangiare la carne e i derivati animali.

La strategia migliore credo sia quella di immedesimarsi nella mente e nella sensibilità del piccolo cercando di coinvolgere simultaneamente la sua sensibilità e la sua intelligenza. Far capire che ogni essere vivente mangia il cibo più adatto alla sua specie e che il cibo più confacente a noi è la frutta, la verdura ed i semi; occorre parlare del valore del cibo che ci consente di vivere, di crescere; abituarli a mangiare in tempi regolari, farli concentrare sul prodotto che stanno consumando; educarli a masticare bene gli alimenti, a non eccedere mai nel quantitativo; invogliarli a preferire i cibi naturali a quelli industriali; a prediligere i cibi crudi rispetto a quelli cotti facendogli capire la differenza tra un alimento vivo/crudo ed uno denaturato con la cottura; parlare dell’importanza degli alimenti biologici e integrali spiegando la differenza tra un cibo naturale integro ed uno raffinato; fargli soffermare sulla differenza di forma, di colore, di gusto,di aroma, spiegare la differenza tra pianta, frutto e seme, come vengono coltivati gli alimenti vegetali e quanto impegno è necessario affinché arrivino sulle nostre tavole.

Far capire che il latte, la mucca o la pecora lo producono per i loro piccoli, non per noi.

Parlare dei componenti nutrizionali degli alimenti che formano il nostro corpo, dei minerali, delle vitamine, degli zuccheri, dei grassi, delle proteine presenti negli alimenti che diventano parte del nostro organismo. Spiegare il processo che subisce il cibo dopo ingerito, in che modo si trasforma in energia, in organi e nuovi tessuti.

La cosa migliore è abituarli ad osservare con maggiore attenzione tutto ciò che li circonda.

Parlar loro del mondo degli animali, in che modo e con quale impegno si procurano il cibo necessario.

Far notare che ogni animale, anche il più piccolo ha, come ognuno di noi, una mamma, un papà, dei fratellini, degli amici, che come noi ama giocare, correre; che come noi a volte è impaurito, triste o felice; che come noi soffre se violentato o privato della libertà o dei suoi genitori, dei suoi amici o della sua casa. Mettere in risalto l’importanza della diversità nella natura; stupirli con la perfezione e la bellezza di ogni essere vivente, la magnificenza di una farfalla, il profumo dei fiori, le infinite sfumature dei colori, la perfezione di una foglia, la maestosità di un albero; che la natura è fatta di esseri viventi, grandi, piccoli e piccolissimi, tutti con la medesima importanza e valore.

Educarli a rispettare anche il filo d’erba e far capire che anche la pianta più umile se spezzata può soffrire perché i rami di un albero sono come le nostre braccia, le nostre dita.

Se i bambini rifiutano di mangiare la frutta o la verdura è perché hanno subito un’alterazione delle capacità naturali gustative a causa degli adulti che li hanno abituati a mangiare prodotti innaturali, industriali e animali fin da i primi mesi di vita, occorre rieducare il loro gusto preparando in modo accattivante e saporito gli alimenti vegetali per farli riabituare ai sapori naturali.

La cosa più efficace, ma anche la più facile, è sensibilizzare i bambini verso la condizione degli animali invitandoli a guardare agli animali come a degli esseri fatti come noi con una forma fisica diversa, a considerare che come noi gli animali sono dotati di occhi, cuore, cervello, naso, orecchie, bocca ecc. e che far del male ad un animale è come far soffrire uno di noi, un amico, un nostro familiare.

Il tentativo di far leva sulla sensibilità del bambino, indurlo per empatia a non mangiare la carne per il suo bene e quello degli animali, potrebbe portare ad una reazione avversa di quei genitori o di quegli insegnanti che ancora considerano la carne un alimento necessario alla sua salute. Ma se accetteranno di sperimentare il sistema vegan faranno di se stessi e dei bambini delle persone più sane, più sensibili e felici.

—————————————-

MAI COME IN QUESTO PERIODO E’ FONDAMENTALE IL TUO 5 X MILLE ALL’

Associazione Vegan Animalista APS

L’AVA è un’associazione APS, iscritta nel Registro Regionale delle Associazioni di Volontariato. Da oltre 20 anni è centro di informazione e sensibilizzazione;  contribuisce  a formare il pensiero e la coscienza vegan/animalista e, di conseguenza, a salvare migliaia di animali, a dare salute alle persone, a rendere più giusto e responsabile il comportamento dell’uomo, a tutelare la natura, a sollevare l’economia e il Terzo Mondo.

Alla prossima dichiarazione dei redditi, sia per chi ha un CUD ed è esentato, sia per chi compila il modello 730, o il modello Unico per le persone fisiche, sostieni la nostra attività versando il 5 per mille dell’Irpef.  Basta compilare la scheda per la scelta del 5 per mille nel riquadro “A” (riservato al sostegno del volontariato, associazioni non lucrative e di utilità sociale), riportando il numero di codice fiscale dell’Associazione (97365030580) ed apporre la propria firma. E’ un mezzo molto importante per consentire alla nostra Associazione di continuare a divulgare principi che vanno a beneficio della società umana, degli animali e dell’intero pianeta.

Chiedi anche ad amici e parenti di sostenerci e non disperdere il 5×1000.

Nessuna descrizione della foto disponibile.

“Il valore di una vita senziente non si misura nella sua utilità per gli altri, ma nel suo immenso, insostituibile valore dell’essere la vita che è.”

(Joanna Lucas)

LIBERACTION

EDUCARE, SENSIBILIZZARE, RESPONSABILIZZARE I BAMBINI