Tutta la natura sussurra i suoi segreti a noi attraverso i suoi suoni. I suoni che erano precedentemente incomprensibili alla nostra anima, ora si trasformano nella lingua espressiva della natura
(Rudolf Steiner, 1861 -1925)
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LA CARNE? LASCIAMOLA AGLI SCIACALLI
di Franco Libero Manco
I poco informati e detrattori della cultura vegan, compresi i nutrizionisti di turno del sistema, sostengono che una dieta totalmente vegetale sia carente di principi nutrizionali: proteine, calcio, ferro, omega 3 e vitamina B12. Se questo fosse vero dovrebbero spiegarci perché coloro che non mangiano carne, pesce, formaggi e uova godano di una salute migliore e vivono più a lungo di coloro che ne fanno uso. Dovrebbero spiegarci perché le persone più illuminate della storia, vegetariani o vegan, anche fin dalla nascita, abbiano raggiunto eccellenze in tutti i campi dello scibile umano e goduto di ottima salute sino a tarda età come Tiziano vissuto fino 99 anni, B. Russell 98, B. Show 94, Sofocle 91, Socrate, Plutarco 81, Platone 80, Leonardo Da Vinci, Gandhi, Einstein, Schopenhauer, Ippocrate, Freud, Newton, Pitagora, Voltaire, Goethe, Nietzche, Wagner, Darwin, e tra i contemporanei Umberto Veronesi, Margherita Hack, Paul Mc Cartey, Richard Gere, Dustin Hoffman, Kim Basinger, Brad Pitt, Moses, Prince, Alicia Silverstone, Demi Moore, Sidney Poiter, Brooke Shields, Di Centa, solo per citarne alcuni.
Dimostrato sotto ogni aspetto che i prodotti animali non sono necessari alla salute, la sola giustificazione di coloro che mangiano carne è il piacere. Ma una razza capace di uccidere pur di procurarsi un piacere è capace di tutto.
I nutrizionisti di cui trattasi dovrebbero dimostrare che qualcuno dei personaggi suddetti abbiano mai avuto carenze dovute all’alimentazione vegetale: filosofi, santi, scrittori, artisti, scienziati, premi nobel, atleti, attori del cinema, star della musica ecc. di ogni epoca, nazione e continente: è sufficiente cercare in internet nella voce “vip vegetariani e vegani” per rendersene conto e confutare ogni preconcetto in merito alla necessità di mangiare carne.
Se i vegetali non contenessero tutti gli aminoacidi necessari a formare le PROTEINE ci spiegassero perché non si riscontra carenza proteica nei vegani; ci spiegassero come fanno gli animali più forti, più prolifici e più longevi della terra a costruire le loro possenti masse muscolari se l’erba che mangiano non contenesse tali aminoacidi.
Per quanto riguarda il CALCIO da statistiche risulta che le persone (e popolazioni) che consumano latte e latticini sono maggiormente colpite da osteoporosi e rottura delle ossa rispetto a coloro che non ne fanno uso. Ciò che ne impedisce l’assimilazione del calcio sono i prodotti acidificanti, quasi del tutto sconosciuti nell’alimentazione vegetale.
Allo stesso modo del FERRO eme la cui mancanza nella dieta vegan dovrebbe causare anemia in coloro che non mangiano carne mentre statistiche dicono che sono gli onnivori e non i vegani ad accusare più spesso carenze di questo minerale. La carenza di ferro non dipende tanto dalla scarsità nella dieta quanto nell’incapacità dell’organismo di assimilare questo minerale a causa della sbagliata alimentazione e dal cattivo stile di vita.
Se il mondo vegetale non contenesse gli OMEGA 3 dovrebbero spiegarci come mai coloro che non lo mangiano, come il sottoscritto da 45 anni, non accusa carenza di tale sostanza. Spiegarci perché le generazioni che ci hanno preceduto e tutte quelle lontane dai mari, fiumi e dai laghi non hanno avuto e non hanno carenze di questi acidi grassi.
Ciò che impedisce la formazione della VITAMINA B12 è il cosiddetto fattore intrinseco a causa della putrefazione delle proteine animali nei nostri intestini. Un organismo sano ha una riserva di almeno 3 anni di questa vitamina e solo chi è rigorosamente vegan integra questa vitamina che, tra l’altro, è presente sulla superficie dei vegetali biologici; per questo le generazioni passate non erano carenti di questa vitamina.
Ed è quanto mai opportuno evidenziare che l’eccellente salute dei vegani non viene tanto dai benefici degli alimenti vegetali quanto dall’esclusione dalla loro dieta di ciò che danneggia la salute: carne, pesce, formaggi e uova, (oltre i prodotti raffinati) e che è inutile prendere l’antidoto se non si esclude il veleno dalla propria dieta.
E se tutto questo non basta a convincere i mangiatori di animali siamo sempre disponibili a confrontare il nostro stato di salute e i nostri esami ematici. Il crimine commesso da alcuni nutrizionisti in tv, al servizio del sistema non della verità, è che non menzionino mai i danni conclamati dei prodotti animali; loro dicono quel che il popolo vuol sentirsi dire: avere buone notizie sulla propria cattiva condotta.
