“La semplicità è delle anime grandi, di chi è in pace con se stesso, si conosce e si mostra per quello che è. La semplicità è il linguaggio con cui un cuore parla a un altro cuore.”
(Antonio Curnetta)
Leggi condividi e diffondi: PROGETTO PACE NEL MONDO – EDUCARE L’UMANITA’ ALLA PACE di Franco Libero Manco
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FESTA DI CAPODANNO 2020 IN SEDE AVA!
31 Dicembre 2019 ore 20:30 – 02,00
Giochi di società con premi, brindisi a mezzanotte musica dal vivo e ballo dalle ore 20,30 alle ore 2 dopo mezzanotte.
Spunti tratti del libro di Mahatma Gandhi
GUIDA ALLA SALUTE
La nostra salute fisica e morale dipende dal conoscere e mettere in pratica le leggi della natura, della semplicità della vita, della sobrietà: il malessere o il benessere di un individuo derivano da lui stesso.
I medici troppo spesso cedono alla tentazione a scrivere una ricetta invece che insegnare ai loro pazienti a disciplinare meglio le abitudini della loro vita.
Alcune medicine sono inutili, altre sicuramente dannose. Un malato che ingurgita dei medicinali è come chi vuole pulire casa coprendo il sudiciume. Le malattie non sono altro che un ammonimento della natura che ci avverte delle immondizie accumulate in questa o quella parte del corpo. Prendendo delle medicine si intralcia l’opera purificatrice della natura.
Quando accogliamo in casa una medicina questa ne tira dietro molte altre.
Il Dr. Baker e il Dr. Frank dicono che gli uomini uccisi dalla medicine sono maggiori di quelli morti per malattia. E il Dr. Masongood arriva perfino a dire che i medicinali hanno fatto più vittime che la guerra, la carestia e la pestilenze unite insieme.
E’ pure provato che le malattie aumentino in proporzione all’aumento del numero dei medici.
Corpo e spirito sono così intimamente legati tra loro che se uno patisce ne soffre tutto l’organismo. I pensieri cattivi e le male passioni non sono che varie forme di malattia. Se noi non siamo veramente sani è perché prima di noi non lo sono stati nemmeno i nostri genitori.
La cottura distrugge gli elementi più vitali dei cibi; gli alimenti che non si possono mangiare crudi non erano destinati dalla natura a nutrirci.
La migliore dieta è quella della frutta è dopo quella vegetale, come ortaggi e cereali.
Oso considerare il latte come uno dei cibi da escludere. L’idea popolare del valore del latte è non altro che pura superstizione. Tra l’altro la purezza del latte dipende dal foraggio di cui si nutre la mucca e dalle sue condizioni di salute. Tutti sanno che i bambini lattanti prendono con grande facilità i mali di cui soffre la madre; anzi quando un bambino è malato si usa dare alla madre una medicina alla madre perché agisca sul bambino attraverso il latte. L’uomo che beve latte di mucca avrà dunque la salute della stessa mucca. Anche il mangiar zucchero è una follia. Abbiamo fatto del nostro stomaco una latrina, che portiamo in giro con noi.
In merito alla sessualità.
Ma la cosa veramente necessaria, al di sopra di tutte le altre è vivere la castità. La forza segreta generatrice di vita che Dio ci ha concesso dobbiamo serbarla gelosamente, con la più rigida disciplina, trasformarla in energia, potenza, non solo del corpo ma dello spirito e dell’anima nostra. Questo male incurabile indebolisce la mente e ci conduce a morte prematura. Non solo i rapporti sessuali non sono necessari a mantenere la salute ma che anzi la danneggiano decisamente. Finché ci sarà l’adulterio e la prostituzione non v’è speranza alcuna per la razza umana. I godimenti del sesso sono l’origine di tutti i mali. Chi domina i propri sensi ha realmente dominato il mondo intero, è giunto a far parte di Dio.
In merito alla sperimentazione animale.
Affaticandosi a liberare l’organismo umano dai mali che l’affliggono ha calpestato tutti i diritti degli animali. Così l’uomo, invece di farsi signore e protettore degli altri esseri creati è divenuto il loro tiranno è la scienza medica è diventata il più feroce strumento di questa tirannide.
La vivisezione è, a parer mio, il più nero di tutti i neri delitti di cui l’uomo si rende colpevole verso Dio e verso la sua creazione meravigliosa. E’ assai meglio rinunciare alla vita piuttosto che conquistarla col martirio di creature che sentono e soffrono come noi. Come osiamo invocare ogni giorno nelle nostre preci il Dio di Misericordia mentre chiudiamo il cuore ai più elementari sentimenti di pietà verso le altre creature? Dobbiamo educare il popolo a trattare gli animali umanamente.
Caro Babbo Natale, sono stato un maialino bravissimo lo giuro e vorrei tanto chiederti un regalo. Mi piacerebbe tantissimo rivedere la mia mamma, i signori dell’allevamento non vogliono ma forse se glielo chiedi tu mi lasciano rivederla.
Vorrei tantissimissimo passare con lei almeno il giorno di Natale, così potrei baciarla e farmi fare tante coccole e magari potrebbe sentirsi meno triste e sola e forse anche io potrei essere felice.
Sai lei vive tutto il tempo in una gabbia piccolissima perché i signori dell’allevamento non vogliono che si muove. Io ho pochi ricordi di mia mamma perché mi hanno portato via da lei quando ero piccolissimo ma mi ricordo che piangeva e che mi diceva che mi voleva tanto bene e che non dovevo avere paura. Mi diceva anche che dovevo tapparmi le orecchie quando i miei amici venivano portati nel tunnel. Mia mamma mi aveva spiegato che non dovevo sentire i miei amici che piangevano e urlavano altrimenti non sarei più riuscito a fare i sogni che mi piacciono tanto.
Sai Babbo Natale se posso chiedere anche un altro regalo, mi piacerebbe moltissimo vedere un giardino. I maialini più grandi mi hanno detto che esistono tanti giardini fuori dalle pareti di cemento, mi hanno raccontato che ci sono gli alberi e che si può sentire il vento che ti abbraccia e ti accarezza! Capisci Babbo Natale il vento! Chissà cosa si prova a sentire questo vento! E poi mi hanno detto che c’è anche una cosa che chiamano sole e che vola in cielo e che ti scalda ma io a questa cosa però non ci credo, secondo me solo tu puoi volare Babbo Natale!
I miei amici mi hanno detto che i giardini fuori dall’allevamento sono grandi e puliti. Io mi vergogno a raccontartelo ma io cammino e dormo sempre sulla mia cacca, io provo tanto a non toccarla ma il mio recinto è troppo piccolo e non riesco! Per favore non dirlo a nessuno però, anche se non sono pulito sono buono te lo giuro Babbo Natale!
Pensa che cosa strana è successa… ieri è entrato in allevamento un maiale strano che aveva il pelo lungo e il muso buffo e la coda lunghissima ma proprio lunghissima. Non capisco come mai, forse i signori dell’allevamento si sono dimenticati di tagliarla, strano però a noi lo fanno quando siamo ancora piccoli. Ci tagliano la coda, le cosine che abbiamo sotto la coda e anche i denti. Mamma mia Babbo Natale non sai quanto fanno male i denti, mi tremano le zampe solo a ricordare.
I miei amici hanno detto però che non era un maiale ma era un cane e che lui può andare nei giardini tutte le volte che vuole. Pensa che lui può vivere in casa con i signori dell’allevamento e loro gli fanno perfino le coccole e gli hanno dato perfino un nome! Ci credi Babbo Natale? Un nome! Che fortuna che ha quel maiale-cane, mi piacerebbe tanto essere come lui, chissà quanto deve essere bello avere qualcuno che ti fa le coccole e che ti chiama per nome. Deve essere proprio fantastico essere un maiale-cane.
Babbo Natale ora ti lascio perché so che hai le letterine di tanti cuccioli da leggere, spero tanto che tu riesci a farmi questi regali. Se puoi farmi uno solo allora lascia stare il giardino ma per piacere, per piacere Babbo Natale fammi rivedere la mia mamma.
Firmato: un maialino
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Molti maialini nel mondo soffrono ogni minuto della loro triste vita a causa di chi acquista prodotti di origine animale. Le persone fanno finta di non vedere cosa accade a questi animali indifesi e di non sapere che in realtà i maiali sono dolci e più intelligenti di cani e gatti. Ma la verità è che se loro non acquistassero quei “prodotti” non ci sarebbe nessuna azienda a commercializzarli, quindi nessun allevamento a sfruttarli e nessun macello ad ucciderli.
Quello che le persone non sanno è che per non recare più sofferenza agli animali non è necessario rinunciare ai sapori ai quali siamo abituati, perché le alternative VEG sono moltissime, sono gustose, sono economiche e sono sane.
Salvare un animale non cambierà il mondo, ma per quell’animale il mondo cambierà per sempre.