Leggi condividi e diffondi: PROGETTO PACE NEL MONDO – EDUCARE L’UMANITA’ ALLA PACE di Franco Libero Manco
Visita il nostro sito Associazione Vegan Animalista
Metti “Mi piace” sulla pagina Facebook del presidente Franco Libero Manco
Metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook AVA Associazione Vegan Animalista
Iscriviti alla nostra Newsletter
Visiona iscriviti e condividi le nostre videoconferenze dal nostro canale Youtube
Iscriviti ai nostri gruppi su Facebook:
AVA Associazione Vegan Animalista
Supporta Ippoasi e tutti i Rifugi di Animali Liberi
INTERVISTE DEL MARTEDI’ IN DIRETTA AVA
(Nella nuova sede dell’AVA in via dei Rogazionisti, 3 Roma)
MARTEDI’ 22 NOVEMBRE DALLE ORE 17,00
INTERVISTA SUI TEMI FONDAMENTALI DELLA CULTURA VEGAN/ANIMALISTA
FLORIANA COLELLA E NINO MALGERI INTERVISTANO IL PRESIDENTE DELL’ASSOCIAZIONE VEGAN ANIMALISTA FRANCO LIBERO MANCO
VEGAN PERCHE’, MILLE DOMANDE MILLE RISPOSTE
ARGOMENTO DEL GIORNO:
L’ALLARMANTE ESPLOSIONE DELLE MALATTIE
DATI E PREVISIONI:
Dal 1930 al 2000 la fertilità maschile si è ridotta della metà; si prevede che nel 2080 sarà azzerata.
25 anni fa c’era un bambino autistico su 25 mila, oggi uno su 45 e se il trend continua nel 2032 ci sarà un bambino su 2.
Nel 2050 il 40% della popolazione sarà diabetica..
Ogni anno in Italia vi sono 1800 nuovo casi di sclerosi multipla.
Ogni 5 anni le malattie autoimmuni raddoppiano.
Nel 1950 le malattie cardiovascolari erano pressoché sconosciute, oggi sono causa di morte di una persona su due.
15 milioni di persone ogni anno muoiono per cause legate all’alimentazione.
L’OMS dice che il 90% delle morti nel mondo è causato dal cattivo stile di vita: la massima imputata è l’alimentazione convenzionale.
Mille nuovi casi di tumore si registrano ogni giorno in Italia; nel 2050 sarà la prima causa di morte.
Scoprire ufficialmente la causa del cancro sarebbe un dramma per quanti usufruiscono dei proventi della ricerca. Si sa, la salute non rende, è la malattia che dà il salario ad un esercito di addetti al settore chimico farmaceutico. Ospedali, cliniche, presidi medici, pronti soccorso, farmacie sono i luoghi più intasati della terra a conferma dell’attuale “ottima salute” del genere umano. Si vive più a lungo ma a quale prezzo se si vive un terzo della vita da ammalati?
Tutte le patologie sono in pauroso aumento; mai l’umanità è stata flagellata da tante malattie. Ippocrate a suo tempo ne annoverava soltanto una sessantina e alcuni secoli dopo Galeno circa 150. Oggi la medicina ufficiale ne cataloga 40.000, 8000 solo di malattie rare. Ma nonostante questa drammatica e sconvolgente realtà nei sovrabbondanti dibattiti televisivi in cui si parla di salute, mai che i vari ricercatori e medici si chiedessero il perché di tale allarmante situazione. Nessuno si fa la semplice, banale domanda: “Perché tutte le malattie sono in aumento”? Come è possibile che le forze in campo siano totalmente incentrate ad arginare gli effetti delle malattie e non a capire le cause che le determinano?
L’esplosione delle più gravi malattie moderne non dipende tanto, come generalmente si crede, dall’inquinamento e dell’uso di prodotti chimici (lo dimostrano gli studi in tal senso) quanto dall’alimentazione a base di proteine animali e grassi saturi, (oltre dei cibi cosiddetti spazzatura), ampliamente documentato dagli istituti di ricerca di tutto il mondo e da scienziati indipendenti.
L’inquinamento generale e i prodotti chimici incidono in modo relativo allo sviluppo delle malattie; la maggiore imputata è invece l’alimentazione carnea che ogni anno causa solo in Italia circa 230.000 morti. Altro che guerra!
Ma la cosa più sconcertante e criminale è che quando in Tv si parla di salute è solo per sostenere la ricerca, trovare nuovi farmaci per curare questa o quella malattia: il cancro, la sclerosi multipla, il diabete, l’ipertensione, l’infarto ecc., che è come curare una ferita purulenta senza estrarre il pungiglione che la infetta.
Si considera questa apocalisse di malattie un fatto del tutto naturale verso il quale c’è solo la soluzione farmacologica. Nessuno affronta il problema dell’alimentazione carnea ritenuta la causa primaria di ogni malattia (oltre che dell’inquinamento in generale) perché metterebbe in crisi il settore zootecnico, le grandi aziende produttrici e i lavoratori del settore e soprattutto i mangiatori di animali che li priverebbe di uno dei “piaceri” fondamentali della vita. La prospettiva naturale di vita dell’umanità dovrebbe essere di circa 120-130 anni. Ma molti preferiscono vivere 40 anni in meno pur di non rinunciare alla bistecca.
Una vecchia leggenda narra
che quando un uomo accoglie e protegge un animale aprendogli la porta di casa,
domani, anch`esso farà lo stesso
aprendogli il cancello del paradiso.
Leggenda popolare
