L’empatia nei confronti degli animali, oggi più che mai, è una croce pesante da portarsi nel cuore. Non va mai dimenticato però che, grazie a questo dono, è possibile provare la gioia nella sua forma più intensa. Myriam Jael Riboldi
Nella foto: Frodo del Santuario Compasión Animal
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LA STRAORDINARIA FORZA RIVITALIZZANTE DEL RESPIRO
Giovedì 3 ottobre ore 18 in sede AVA via dei Rogazionisti 3 Roma,
conferenza di Fabiola Dessi, Rebirther, Igienista Naturale, Consulente Olistica, Formatrice e Ricercatrice indipendente.
La Relatrice risponderà alle domande del pubblico.
Ore 20 cena vegan con:
insalatona mista, ricciarelle alla crema di cavolfiore, polpette di soia al sugo di pomodoro,
creme caramel, vino, pane, acqua.
Per la cena è necessaria la prenotazione al tel. 3391406256
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NOTTE SENZA STELLE
L’oscura ombra maligna
che pendeva da antichi sortilegi
si affacciò sui margini dei fiumi
in incipienti moti vorticosi
esalando morbose emanazioni;
venti errabondi
solcarono un cielo livido di nubi
(il deficit si accumula e sommerge)
e nella notte dell’anima
l’uragano venne
tuonando da lontano:
istantanea l’ira, come un lampo
notturno, dirompente,
furia d’ombre e fauci ferine,
rinserrò con furore tra gli artigli
prede inermi in un macabro carnaio.
E fu la paura ad intrecciare
spirali tempestosi
e gli alberi si affannarono
a combattere il vento
che passava minaccioso:
ma quando la nube si ritrae
un nuovo cielo appare più
profondo e lontano.
Il dolore è più forte della speranza?
Anche la libertà ha il suo martirio.
E’ l’indifferenza che ha fatto
del mondo un luogo di dolore,
ma non tutto il dolore purifica.
Nessuna notte è senza stelle.
(Franco Libero Manco)
In Marocco i gatti sono ovunque. Sgangherati, selvaggi, barbari, Indipendenti, liberi e impossibili da addomesticare.
Gatti vissuti, i veri padroni delle strade marocchine.
Sbucano da ogni dove e si intrufolano nelle fotografie, rendendo i nostri scatti assolutamente unici.
E c’è un rapporto speciale tra il Marocco e i gatti, in Marocco l’abitazione è posta sotto il controllo di spiriti benefici che hanno la loro dimora nell’albero del cortile e nel gatto allevato in casa.
Sono “guardiani” venerati e rispettati da tutti e ogni famiglia ha i suoi.
I Gatti non si possono uccidere e maltrattare e anzi in alcune feste, per esempio nel Mulud, che celebra la nascita del Profeta, le donne bruciano in loro onore piccole torce di stoffa intrise di olio, che sono accese nella casa in cui si abita oppure sui rami dell’albero sacro.
Ogni mattina le donne, aprendo la porta di casa, invocano queste divinità tutelari dicendo: “Ti saluto guardiano della casa.
Che la salute sia su di voi, antenati, e sui voi, santi e protettori.
☆~Fonte Romeow cat ~☆