- Questo evento è passato.
COVID-19, CAMBIAMENTO CLIMATICO E IMPATTO SULLE DIFESE IMMUNITARIE
5 Novembre 2020 ore 18:00 - 20:00
Leggi condividi e diffondi: PROGETTO PACE NEL MONDO – EDUCARE L’UMANITA’ ALLA PACE di Franco Libero Manco
Visita il nostro sito Associazione Vegan Animalista
Metti “Mi piace” sulla pagina Facebook del presidente Franco Libero Manco
Metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook AVA Associazione Vegan Animalista
Vieni a trovarci presso la nostra sede di Roma in Piazza Asti, 5/A
Visiona iscriviti e condividi le nostre videoconferenze dal nostro canale Youtube
Iscriviti ai nostri gruppi su Facebook:
AVA Associazione Vegan Animalista
Supporta Agripunk e tutti i Rifugi di Animali Liberi
COVID-19, CAMBIAMENTO CLIMATICO E IMPATTO SULLE DIFESE IMMUNITARIE
Conferenza del 5 novembre ore 18,00
Dottor ROBERTO FAVATA membro e coordinatore del Comitato Scientifico AssoVegan
Il Relatore risponderà alle domande del pubblico
LA CONFERENZA SI SVOLGERA’ SECONDO LE PRESCRISIONI PREVISTE PER LEGGE
————————-
I GIOVEDI’ CULTURALI DELL’AVA
Associazione Vegan Animalista APS
Le conferenze si tengono dalle ore 18,00 in piazza Asti 5/a Roma
(Metro Re di Roma, uscita Vercelli, trenino staz.ne Tuscolana o bus 85-81-16)
——————————————
LA FARSA DELLA DIETA MEDITERRANEA
Non v’è nutrizionista che in televisione non esalti e raccomandi l’adozione della dieta mediterranea universalmente riconosciuta come la più adatta a conservare la salute, alla quale però (a dir loro) occorre aggiungere la carne almeno due volte a settimana, altrettanto il pesce ed i formaggi.
Praticamente la dieta consigliata è quella che già segue la maggior parte della popolazione e quindi è una madornale presa in giro. Infatti nella dieta dei contadini del Cilento, presa come riferimento dal prof. Ancel Keys fin dal 1950, la cosiddetta dieta mediterranea era fondamentalmente composta da frutta, verdura, cereali, legumi, olio d’oliva, poco vino, qualche uovo da cortile e raramente del formaggio, mentre il consumo di carne o pesce era relegato a ricorrenze festive.
Ricordiamo che nel 1926 il quantitativo di carne consumata in un anno era di un kg pro capite, non certo di due chili a settimana. In fatto alimentare tutto questo genera sempre più confusione. Ma, si sa, l’importante è non turbare il sonno della popolazione che non intende rinunciare ai piaceri della tavola, ma soprattutto non mettere in pericolo le cospicue prebende elargite dalle lobby zootecniche e agroalimentari, delle grandi industrie di allevatori e macellatori che devono pur lavorare, anche a costo di una pandemia planetaria.
————————-
L’UNIVERSO
Un punto nel vuoto
perso nella notte della memoria
e poi…
Il furore degli elementi.
L’alba dell’Universo.
Le radici del male.
Il seme della discordia.
Il buio del peccato.
Il sogno della libertà.
La febbre di denaro.
La follia della guerra.
La paura della morte.
Il solco del dolore.
L’amarezza del pianto.
I morsi della fame.
La maschera dell’ipocrisia.
L’angoscia del silenzio.
Il peso della solitudine.
Il dubbio della mente.
La maturità della coscienza.
L’evoluzione dell’anima.
La luce della speranza.
Il profumo della virtù.
Il calore dell’amicizia.
La gioia dell’intesa.
L’impeto della passione.
La dolcezza dell’amore.
Il sorriso della vita.
Il fascino dell’ignoto.
L’immensità del Cosmo.
Il mistero di Dio.
(Franco Libero Manco)
Non c’è una causa più urgente, nè più giusta, del proteggere il futuro di tutte le specie – Carl Sagan
@lolayabonobo Sanctuary