L’errore più grande che l’adulto possa compiere nei confronti dei bambini è limitare la loro sfera d’amore al solo essere umano.
Abituando i bambini a non dare valore ad ogni forma di vita, a non curarsi della sofferenza e della morte degli altri esseri viventi, in essi non si sviluppa la sfera del sentimento, dell’amore, della condivisione e il loro animo resta incapace di rispetto, insensibile, egoista anche verso le necessità degli altri esseri umani.
La realizzazione di un mondo migliore è possibile solo se migliore sarà la coscienza di coloro che lo compongono.
Il male si alimenta non dalla violenza dei pochi, ma dalla tiepidezza dei molti.
(Franco Libero Manco)

Leggi condividi e diffondi: PROGETTO PACE NEL MONDO – EDUCARE L’UMANITA’ ALLA PACE di Franco Libero Manco

Visita il nostro sito Associazione Vegan Animalista

Metti “Mi piace” sulla pagina Facebook del presidente Franco Libero Manco

Metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook AVA Associazione Vegan Animalista

Vieni a trovarci presso la nostra sede di Roma in Piazza Asti, 5/A siamo aperti tutti i giorni dalle ore dodici alle diciotto

Iscriviti alla nostra Newsletter

Visiona iscriviti e condividi le nostre videoconferenze dal nostro canale Youtube

 Iscriviti ai nostri gruppi su Facebook:

AVA Associazione Vegan Animalista

Supporta Agripunk e tutti i Rifugi di Animali Liberi

Partecipa, condividi e metti “Mi piace” al nostro evento del due giugno su Facebook: Splendida scampagnata Ava domenica due giugno

 

LO SPAURACCHIO DEGLI OMEGA 3 DEL PESCE

di Franco Libero Manco

“Esiste un solo male, l’ignoranza;

esiste un solo bene, la conoscenza”

Diversamente da quanto vanno profferendo i vari nutrizionisti televisivi, e cioè che è necessario consumare pesce almeno 2-3 volte a settimana per garantirsi gli Omega 3, la scienza indipendente dei più noti organismi in fatto di nutrizione, e di qualificati studiosi, conferma ogni giorno quello che noi igienisti vegani andiamo dicendo da decenni, e cioè che procurarsi l’Omega 3 dal pesce, invece che dai vegetali, non solo non è necessario ma spesso dannoso per la salute.

Il pesce per motivi di sicurezza e gusto deve essere cotto, e la cottura denàtura gli Omega 3, oltre ad inattivare gli enzimi digestivi.

Inoltre, consumare pesce 2-3 volte a settimana non è sufficiente perchè solo alcuni tipi di pesce contengono modeste quantità di Omega 3 e solo se i pesci sono selvatici o da acquicoltura i cui pesci si nutrono di pesci che a loro volta mangiano alghe.

La paura diffusa è che nelle diete vegan mancano fonti dirette di EPA e DHA.

Ma c’è chi è vegan da tutta la vita e non ha mai avuto carenze di questo  tipo.

La stragrande maggioranza del genere umano non consuma o non ha mai consumato pesce e vive in buona salute

La mia logica mi dice di far riferimento alle leggi naturali in cui ogni organismo vivente è progettato per funzionare con un determinato “carburante”, a far riferimento alla nostra conformazione fisiologica che è simile a quella dei primati antropoidi, che sono vegetariani i quali certo non mangiano pesce per garantirsi gli Omega 3.

Sbagliare carburante significa inevitabilmente danneggiare la propria salute

Sotto l’aspetto etico è molto più grave mangiare pesce che animali terricoli: una sardina non ha meno valore di un manzo;  non è la mole fisica che dà  valore ad un essere vivente.

Con la carne di un manzo mangiano mille persone, ma mille pesci non bastano a sfamare mille persone.

Se potessimo udire il dolore delle creature del mare il loro grido squarcerebbe le fondamenta della terra

Confrontando il contenuto di Omega 3 nei pesci con quello presente nei vegetali troviamo che:

 I pesci che contengono modeste quantità di omega 3 (mg/100 gr) sono:

sardine fresche 1,73;

 anguilla 1,30;

aringa fresca 1,09;

salmone fresco 0,89;

tonno fresco 0,80;

sgombro: 0,73;

spigola 0,48;

orata fresca 0,46

Mentre i vegetali che contengono omega 3 (mg/100 gr) sono:

Olio di lino: 66

Semi di lino: 32

Olio di canapa: 18

Olio di noce: 14

Soia cotta: 11

Olio di soia: 7,60

Noce: 6,50

Germe di grano: 5,40

Semi di zucca: 5

Latte di soia: 4

Fagioli di soia secchi: 1,3

Olio ex. verg. d’oliva: 1

Mandorle: 0,3

Da questo se ne deduce che se l’assunzione di Omega 3 per una dieta (per esempio) di 2000 kcal è pari a 4,4 g/die, per raggiungere questo quantitativo è necessario consumare giornalmente: 1,1 etti di sardine fresche, oppure 1,3 etti di anguilla, oppure 1,5 etti di tonno, oppure 2,2 etti di aringhe, oppure 3,5 etti di spigole, oppure 4,4 etti di storione, oppure quantitativi enormi di altri pesci con un contenuto più basso di omega 3.

L’American Cancer Society ha valutato alcuni studi sulla correlazione tra omega 3 e cancro. 

“La famiglia degli acidi grassi omega 3 non riduce il rischio di cancro, anzi, elevati livelli di queste sostanze nel sangue possono aumentare il rischio di cancro della prostata negli uomini. Alcuni studi hanno collegato l’assunzione di omega 3 ad un maggior rischio di diabete di tipo 2. 

Dal 1980 al 1988 sono state seguite 34.000 donne che assumevano olio di pesce; quelle che consumavano una quantità maggiore di acidi grassi omega 3 non hanno mostrato un rischio minore di cancro del colon retto, anche se avevano meno tumori benigni e di dimensioni più ridotte.

Un prolungato uso di integratori a base di olio di pesce può provocare carenze di vi.t E e tendenza all’anemia, e l’olio di fegato di merluzzo potrebbe portare a livelli tossici di vit. A e D. Nel 2006 sono stati riconsiderati gli studi condotti in 40 anni sugli effetti degli acidi grassi omega 3 e non è stato rilevato un effetto preventivo nei confronti del cancro.

Tuttavia una ricerca condotta nel 2010 su 55 pazienti con poliposi adenomatosa familiare si è visto che dopo 6 mesi i polipi si erano ridotti di numero e di dimensione”. 

Un articolo pubblicato su Journal of the American Medical Association dice: L’assunzione di integratori di omega 3 non è stato correlato ad una diminuzione del rischio della mortalità per attacco cardiaco, infarto del miocardio o ictus.

In un altro studio apparso nel 2013 su New England Journal of Medicine si legge: Nei pazienti con fattori multipli di rischio per malattie cardiovascolari, il trattamento quotidiano con questi acidi grassi non riduce la mortalità.  (notizie tratte da Terra Nuova n.288 di novembre 2013)

 

            Una recente ricerca medico-scientifica condotta su oltre 19.000 persone, alla fine dell’anno 2010 in Gran Bretagna, i cui risultati sono stati resi noti in un articolo apparso sull’American Journal of Clinical Nutrition, rileva che l’assunzione di omega 3 è più efficiente se questi provengono dai vegetali. 

Infatti vegetariani e vegani provvederebbero autonomamente alle proprie necessità di acidi grassi essenziali omega 3 a lunga catena (presenti nel pesce) ricavandoli dagli acidi grassi omega 3 vegetali, senza dover introdurre nella propria dieta la carne di pesce.

Tali grassi sono importanti per il buon funzionamento dei meccanismi metabolici. 

È già noto da tempo come gli omega 3 si possano ricavare molto più facilmente da fonti vegetali, come noci, semi di lino e olio di semi di lino, piuttosto che dal pesce (che ne contiene decisamente meno di quanto si crede, gli omega 3 diminuiscono a seconda il tipo di cottura), ma questo nuovo studio rende ancora più evidente come la fonte privilegiata di questi acidi grassi essenziali sia proprio quella vegetale. (Dr.ssa Luciana Baroni)

L'immagine può contenere: spazio all'aperto e natura

INNO ORFICO

La più lode alla natura mai scritta

 O natura,  dea madre di tutti, madre dai molti accorgimenti,

celeste, augusta, divina formatrice,

vittoriosa, invincibile, reggitrice, splendente,

onnipotente, onorata, eccelsa su tutti,

incorruttibile, primigenia, antica, gloriosa,

notturna, dalle molte costellazioni, fulgente, irrefrenabile,

che sugli astragali volgi l’orma tacita dei piedi,

santa ordinatrice degli dei, termine illimitato,

a tutti comune e tu solo comunicata,

increata, senza padre, gaudente di somma forza fiorita,

coronata, diletta, varia, esperta,

guida, regolatrice, vivificante, nutrice di tutti,

autonoma, Giustizia, fra le Charites Persuasione dai molti nomi,

celeste, terrestre e marina signora,

amara ai malvagi, dolce a chi obbedisce,

sapientissima, datrice di tutto, apportatrice, regina,

altrice, pingue e liberatrice delle cose mature,

di tutte le cose tu sei padre, madre, nutrice e allevatrice,

benigna ai parti, beata, dai molti semi, impulso creatore,

utile a tutte le arti, plasmatrice, creatrice, dèmone possente,

eterna, motrice, esperta, molto saggia,

tu che volgi in eterno vortice impetuosa corrente,

fluente, circolare, che vivi in molte forme,

dal bel trono, onorata, tu che da sola compi ciò che è deciso,

al di sopra dei re scettrati, ampia, tonante, potentissima,

intrepida, vittoriosa su tutti, destino stabilito, spirante fuoco,

vita eterna e provvidenza immortale:

tutto è in te, poiché tu sola fai tutto ciò.

O dea, ti supplico dunque di portare nel tempo pace,

salute, felicità e accrescimento di  tutte le cose.

(Franco Libero Manco)

———————

DAI IL TUO 5 X MILLE ALL’

Associazione Vegan Animalista Onlus

L’AVA è un’associazione Onlus, iscritta nel Registro Regionale delle Associazioni di Volontariato.

Da oltre 20 anni è centro di informazione e sensibilizzazione;  contribuisce  a formare il pensiero e la coscienza vegan/animalista e, di conseguenza, a salvare migliaia di animali, a dare salute alle persone, a rendere più giusto e responsabile il comportamento dell’uomo, a tutelare la natura, a sollevare l’economia e il Terzo Mondo.

Alla prossima dichiarazione dei redditi, sia per chi ha un CUD ed è esentato, sia per chi compila il modello 730, o il modello Unico per le persone fisiche, sostieni la nostra attività versando il 5 per mille dell’Irpef.

Basta compilare la scheda per la scelta del 5 per mille nel riquadro “A” (riservato al sostegno del volontariato, associazioni non lucrative e di utilità sociale), riportando il numero di codice fiscale dell’Associazione (97365030580) ed apporre la propria firma.

E’ un mezzo molto importante per consentire alla nostra Associazione di continuare a divulgare principi che vanno a beneficio della società umana, degli animali e dell’intero pianeta.

Chiedi anche ad amici e parenti di sostenerci e non disperdere il 5×1000.

INOLTRE RICORDATI CHE ISCRIVERSI O RINNOVARE L’ISCRIZIONE

E’ VITALE PER L’ESISTENZA DELLA NOSTRA ASSOCIAZIONE:

C/C 58343153 –  Codice IBAN: IT38 N076 0103 2000 0005 8343

LO SPAURACCHIO DEGLI OMEGA 3 DEL PESCE