Devo interpretare la vita che mi circonda nello stesso modo in cui interpreto la mia. La mia vita è molto significativa per me. La vita che mi circonda deve essere significativa per se stessa. Se mi aspetto che gli altri rispettino la mia vita, io devo rispettare quella degli altri, per quanto strana mi possa sembrare. E non solo la vita umana, ma la vita di tutti gli esseri: le forme di vita di livello superiore al mio, se esistono; quelle di livello inferiore, che so che esistono. L’etica, come viene intesa nel mondo occidentale, è stata finora limitata ai rapporti tra uomini. Ma questa etica è limitata. Abbiamo bisogno di un’etica più vasta, che includa anche gli animali.
(Albert Schweitzer)

Ci rendiamo conto che una petizione rivolta alle televisioni non verrà mai presa in considerazione, ci sono enormi interessi degli inserzionisti da tutelare, ma magari soprattutto in questo nefasto periodo forse un pò di solletico se siamo in tanti a firmare glielo possiamo procurare, invito tutti a condividere e firmare la petizione grazie!

PETIZIONE contro la pubblicità della carne in televisione

Leggi condividi e diffondi: PROGETTO PACE NEL MONDO – EDUCARE L’UMANITA’ ALLA PACE di Franco Libero Manco

Visita il nostro sito Associazione Vegan Animalista

Metti “Mi piace” sulla pagina Facebook del presidente Franco Libero Manco

Metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook AVA Associazione Vegan Animalista

Vieni a trovarci presso la nostra sede di Roma in Piazza Asti, 5/A 

Visiona iscriviti e condividi le nostre videoconferenze dal nostro canale Youtube

 Iscriviti ai nostri gruppi su Facebook:

AVA Associazione Vegan Animalista

Supporta Agripunk e tutti i Rifugi di Animali Liberi

BIOCENTRISMO, LA FILOSOFIA CHE PONE AL CENTRO LA VITA

di Franco Libero Manco

La conferenza dell’Unisco del 1977 aveva come obiettivo principale quello di suscitare un impulso a superare la visione antropocentrica della cultura occidentale che ha prodotto la perdita della visione unitaria del reale e favorire lo sviluppo di una mentalità biocentrica già presente nelle grandi culture orientali, africane e amerinde.

In Italia fautore di tale cultura fu l’allora ministro delle Pubblica Istruzione Galloni che nel 1989 mediante circolare affermava:

“La scuola deve creare una nuova cultura che trasformi la visione antropocentrica in quella biocentrica in modo da portare i giovani a comportamenti di salvaguardia della natura”.

La cultura occidentale si caratterizza nella separazione dagli esseri umani dalla natura secondo l’anacronistico concetto aristotelico e cartesiano.

Ma grandi personaggi hanno contestato il dogma antropocentrico moderno: Montaigne, Voltaire, Leonardo da Vinci, Tolstoj, Wagner, Giacomo Leopardi, Shaw, Shelley, Lamartine, Hugo, Goethe, Martinetti, Schopenhauer,  Einstein, Gandhi, Schweitzer, Capitini ecc.

Il Biocentrismo pone al centro di ogni suo principio non la specie umana ma la Vita come valore assoluto; si contrappone alla visione antropocentrica considerata la causa della disumanizzazione della coscienza umana e come ciò che inclina l’essere umano a convivere con l’idea della violenza e del predominio del forte sul debole, al deprezzamento della diversità e delle esigenze vitali delle creature non umane e quindi come ciò che maggiormente preclude l’evoluzione civile, orale e spirituale dell’essere umano.

La filosofia del Biocentrismo si identifica nei tre fondamentali principi etico-spirituali comuni a tutte le grandi dottrine:”Non fare ad altri ciò che non vorresti ti fosse fatto.” “Non ammazzare.”e “Ama il prossimo tuo come te stesso“, principi che la filosofia biocentrica estende dall’uomo ad ogni essere senziente superando il concetto antropocentrico che limita il diritto al rispetto, alla libertà e alla vita ai soli esseri umani.

Ritiene che ogni violenza ed ogni ingiustizia scaturisce dall’incapacità dell’animo umano di condividere le l’altrui necessità vitali. Ritiene che l’indifferenza verso il dolore e la morte degli animali, portatori naturali di diritto, che l’uomo sfrutta ed utilizza per i suoi interessi, lo rende ingiusto e insensibile anche nei confronti della sofferenza e della morte dei suoi stessi simili.

Nell’ottica dell’Etica Universale, il Biocentrismo promuove e sostiene ogni cultura che ha come scopo la difesa degli animali e della natura e, di conseguenza, il riconoscimento della sacralità della Vita in tutte le sue espressioni.

Ritiene gli animali quali soggetti di diritto e si dissocia da ogni attività umana improntata al loro sfruttamento e tutto ciò che comporta restrizione alla loro libertà e alle loro esigenze etologiche.

Porfirio nel libro De Abstinentia” scriveva: “Quando l’amicizia e il senso della parentela universale dominavano, nessuno uccideva un animale”.

E Virgilio: “Prima che un’empia genie si cibasse di giovenchi ammazzati, sul mondo l’aureo Saturno reggeva la vita. Né si era udita la tromba di guerra, né il risuonare delle spade”.

Ludwig Feuerbach nel libro ‘La filosofia dell’avvenire’ dice:

“Chi distrugge esseri senzienti senza sentire i rimorsi di coscienza è un malvagio”.

——————————————-

Secondo Bruce Lipton, biologo cellulare autore di best seller internazionali come La Biologia delle Credenze, dice che ognuna delle cellule del nostro corpo è un essere umano in miniatura;  che è la membrana cellulare il vero cervello della cellula e i segnali delle emozioni sono la principale causa nello sviluppo della malattia. La chimica cellulare attiva o disattiva i nostri geni.

L’alimentazione, le credenze, le tossine attivano la chimica cellulare che a sua volta regola l’espressione dei geni.

Secondo Lipton le influenze ambientale sono molto più potenti dei geni nel causare le malattie. I più evidenti studi sul cancro evidenziano come i fattori genetici influenzano l’insorgere della malattia al 10% dei casi, mentre per il 90% è l’ambiente responsabile delle nostre malattie. Insomma, cambiando i nostri pensieri possiamo vivere nella gioia e in ottima salute.

L'immagine può contenere: cane e spazio all'aperto

“Il cane è sul divano, pulito e profumato di lavanda, mentre lui sogna di sporcarsi nel fango, di immergere il naso in un tappeto di foglie umide e di rotolarsi su un escremento. Il cane, lontano dal mondo, rincorre fantasmi di vapore nel respiro ansimante, di fatica vibrante nel corpo, di brividi per un desiderio inesprimibile se non con l’azione. Il cane lontano dal suo mondo, i suoi occhi malinconici come inchiostro versato su una lettera che nessuno leggerà. Oggi tutti amano gli animali ma nessuno più sopporta l’animalità.”

(Roberto Marchesini)

Foto: Bruce Bennet

LIBERACTION

BIOCENTRISMO, LA FILOSOFIA CHE PONE AL CENTRO LA VITA