Di fronte all’inarrestabile incremento demografico il genere umano sarà costretto ad attuare una scelta dalla quale può dipendere la sua stessa sopravvivenza: continuare a produrre alimenti per ingrassare gli animali oppure cibo per gli esseri umani
Violenza tra gli uomini: frutto della violenza sul creato
Osservando la natura si può notare che gli animali più miti, pacifici e socievoli (come il gorilla, bue, il cavallo, l’elefante, la pecora ecc.) sono vegetariani, mentre gli animali più aggressivi e solitari sono carnivori
La Cultura Degli Ipocriti
Noi siamo complici del sistema quando accettiamo la pillola dal medico senza chiederci il motivo del nostro male che ci imporrebbe di cambiare stile di vita. Siamo complici del sistema quando mangiando una bistecca contribuiamo ad affamare il Terzo Mondo, a bruciare le foreste, ad inquinare la natura, a incrementare la violenza verso gli indifesi.
IMPEGNO A FAVORE DEGLI ANIMALI? PER IL PRETE RISORSE SOTTRATTE AGLI UMANI
Se l’essere umano resta incapace di percepire il valore della vita in tutte le sue manifestazioni, se resta insensibile al dolore degli animali, se resta autorizzato a sfruttare i più deboli, qualunque principio risulta positivamente inefficace nei confronti anche dell’uomo e lo rende incapace di porre le basi per un mondo migliore.
GENTE SENZA PIETA’ ALCUNA
Ma ciò che mi sconvolge, che mi fa impazzire, che devasta il mio equilibrio e valica ogni mia possibile giustificazione è che tutto questo avviene con l’avallo, la giustificazione e la benedizione di santa romana chiesa, delle religioni specialmente di ceppo ebraico e di ogni altra religione o educatore religioso che ne fa parte. Ed io ne provo vergogna e orrore ad essere della stessa specie di coloro giustificano questo stato di cose. L’uomo non ha ancora i titoli per essere considerato tale.
Insensibilità, cancro dell’anima
Considero il principale nemico della civiltà umana l’insensibilità del cuore, l’indifferenza verso la sofferenza altrui, l’incapacità di condividere le altrui necessità vitali, di dar valore alla vita in tutte le sue multiformi manifestazioni. Considero la mancanza di compassione il vero cancro del genere umano, ciò che maggiormente preclude la realizzazione personale e quella di una società civile più giusta, democratica, evoluta.
L’universale solitudine degli animali
Tra pochi giorni è Pasqua, è tempo di essere felici eppure qualcosa mi si schianta in petto senza che niente e nessuno possa lenire la mia angoscia, la mia disperazione
NON SI E’ MAI VISTO…
L’innocenza dell’animale, la sua semplicità, la sua lealtà, la sua mitezza, il suo spontaneo fuggire da ogni gratuita ingiusta violenza, sono mete ancora da raggiungere da tutta quella parte di umanità che si ritiene civile ed evoluta, superiore agli animali.
L’INGIUSTIFICATA PAURA DI RINUNCIARE ALLA CARNE
I grandi uomini di spirito, di genio, santi e filosofi da sempre hanno raccomandato di escludere dalla dieta l’alimento carneo: la loro genialità e la loro eccellente salute dimostra chiaramente la non necessità nell’alimentazione umana
Le colpe dei grandi sistemi
La colpa dello Stato sta nell’aver disatteso il suo vero compito: quello della formazione della coscienza morale dei suoi cittadini, di favorire lo sviluppo dei valori fondamentali della vita (civili, morali e spirituali), di essere strumento di vera cultura, di infondere il valore delle virtù, del retto vivere, dell’onestà, della fraterna collaborazione, della responsabilità del singolo verso il destino comune, del dialogo come soluzione ad ogni controversia personale e collettiva.